La Nuova Sardegna

Nuoro

gavoi 

Musica e balli per Sant’Antiocru

Quattro giorni di eventi organizzati del Gruppo folk del paese

15 aprile 2018
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GAVOI. Quattro giorni di festa in onore di Sant’Antioco martire, che la storia cristiana annovera tra i primi martiri della Sardegna. A Gavoi, dove esiste una antica tradizione legata alla sua devozione si festeggia nella seconda domenica dopo Pasqua nella piccola chiesa a lui dedicata nel rione storico omonimo proprio all’interno del caratteristico centro storico. Nella stessa struttura è possibile trovare affreschi risalenti al 1700 e una reliqua del Santo. È lì che da ieri i gavoesi concentrano i festeggiamenti civili e religiosi, grazie anche al grande cortile che circonda l’edificio religioso, con un calendario di messe solenni e la colorata processione in costume con l’accompagnamento dei cavalieri. Quest’anno ad organizzare il cartellone dei festeggiamenti è il Gruppo folk locale. Già ieri pomeriggio si potevano trovare intrattenimenti per i bambini nonostante il tempo non fosse dei più promettenti, e in serata l’esibizione dell’artista “Molleggiato” Antonio Correa con tributo ad Adriano Celentano.

La festa prosegue oggi, domenica, con messe alle 8, alle 11 e alle 17, mentre l’intrattenimento serale è vocato alla tradizione con l’esibizione dei suonatori di Gavoi, Ovodda, Ollolai, Sarule, Oniferi, Bitti e Orune che daranno vita ai balli in piazza. Domani, lunedì, messe alle 8, alle 10,30 con il santo che viene portato in processione alla chiesa parrocchiale dove verrà celebrata la messa solenne, seguita subito dopo dal ritorno alla piccola chiesetta nel rione di Sant’Antiocru. Infine serata comunitaria con i balli in piazza. Giornata conclusiva martedì, quando tra le due messe ci sarà anche il cambio della bandiera con l’affidamento ai nuovi priori dell’impegno a onorare la devozione e i riti dedicati al santo fino al prossimo anno. (m.c.)

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