La Nuova Sardegna

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Nuoro, debiti del Comune: indagine in Regione

Luciano Piras
Nuoro, debiti del Comune: indagine in Regione

Dopo l’appello disperato del sindaco Soddu, il consigliere Deriu chiede l’apertura di una inchiesta amministrativa 

16 aprile 2018
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NUORO. Un’indagine amministrativa per fare chiarezza e stabilire eventuali responsabilità sul disastro dei conti comunali. Lo chiede alla Regione il consigliere del Pd Roberto Deriu dopo il disperato appello lanciato qualche giorno fa dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu: «Siamo a rischio di sopravvivenza – aveva detto il primo cittadino –. Se la Regione non interviene non sappiamo davvero che cosa può succedere». Parole accorate affinché la Regione metta mano al portafoglio e aiuti il capoluogo della Barbagia a uscire dal tunnel dei debiti pubblici locali accumulati negli ultimi trent’anni e oltre. Il Comune di Nuoro, infatti, è ormai sull’orlo della bancarotta: con 67 milioni di euro di indebitamento nei confronti della Cassa depositi e prestiti, il municipio di via Dante ha quasi un terzo dell’intero debito sardo. E intanto continuano ad arrivare shock avversi, ossia sentenze per espropri illegittimi da riconoscere come debiti fuori bilancio (l’ultimo caso è di appena qualche giorno fa).

«È vero? Non è vero? Ora basta. I cittadini di Nuoro (e anche gli altri sardi) devono sapere la verità» incalza ora Roberto Deriu dagli scranni del Parlamentino sardo. «Ci sono i “debiti”? Quanti sono? Da dove hanno avuto origine? L’amministrazione comunale si è comportata in modo virtuoso, consono, e nel rispetto delle regole? Che differenza c’è tra il Comune di Nuoro e gli altri Comuni? Perché si è dimessa l’assessora del Bilancio? La Regione ha delle responsabilità in relazione a tale situazione?». Il consigliere regionale nuorese parte da questo elenco di interrogativi per chiedere «che l’assessore regionale degli Enti locali Erriu promuova un’inchiesta amministrativa». «Perché davanti ad un allarme così non si può restare inerti» sostiene l’ex presidente della Provincia di Nuoro nonché già assessore comunale della Cultura (giunta Zidda). «O ha ragione il sindaco di Nuoro – insiste Deriu – o ha ragione l’opposizione: in ogni caso ci sono delle iniziative, gravi e urgenti, da assumere. Non si può scherzare sul denaro pubblico».

«La Regione deve mettere i soldi per fare fronte ai debiti così come prevede la normativa regionale del 2001 – sono parole del sindaco Andrea Soddu –, oppure saremmo costretti a prendere decisioni drastiche a difesa della nostra comunità e di tutti i cittadini delle zone interne dell’isola. Perché sia chiaro: tutte queste situazioni debitorie non le abbiamo create noi, non le ha create la nostra amministrazione».

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