La Nuova Sardegna

Nuoro

Dieci milioni per la strada Macomer-Bosa

di Giulia Serra

Finanziamento della Regione per la viabilità nel Marghine. Prevista una rotatoria al bivio per Sindia

16 aprile 2018
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MACOMER. C’è l’accordo per la riqualificazione della strada 129 bis che collega Macomer a Bosa: è quanto emerge dal tavolo, tenutosi a Suni, a cui hanno partecipato il responsabile regionale dell’Anas, il rappresentate dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici, l’Unione dei Comuni del Marghine e quella della Planargia. L’intervento previsto si aggira intorno ai 10 milioni di euro e servirà a mettere in sicurezza un’arteria, la 129 bis, con troppe criticità. L’impegno assunto dall’Anas è quello di ultimare la progettazione e appaltare i lavori entro l’anno in corso. Per farlo, sono state individuate soluzioni tecniche specifiche che affrontano le situazioni di pericolo più elevate riscontrate sulla tratta. Anzitutto, il piano prevede l’eliminazione dell’incrocio alla fine della circonvallazione di Sindia, là dove finisce la strada provinciale e inizia la statale, che verrà sostituito da una apposita rotonda studiata per ridurre gli attuali rischi.

Dalla nuova rotonda e per tutto il successivo rettilineo fino all’ingresso della zona industriale di Suni, la carreggiata sarà allargata di 3,5 metri. Nella stessa misura, un allargamento dell’asse stradale riguarderà anche il secondo rettilineo tra larea industriale e il paese di Suni: in questo caso si è deciso di eseguire un intervento anche sul passaggio a livello, in modo tale da risolvere il problema del restringimento ad imbuto causa di troppi sinistri. Stesso discorso per la curva pericolosa all’altezza del ponte della zona industriale di Suni, che verrà addolcita e messa in sicurezza. Per risolvere le criticità del bivio di Suni e consentire anche l’attraversamento pedonale, la soluzione prospettata è quella della costruzione di una rotonda, con l’intenzione di incidere sulla velocità di transito delle vetture, che dopo il lungo rettilineo andrà dunque sensibilmente ridotta. Un piano complessivo che mira ad affrontare le priorità e ad avviare i lavori nel più breve tempo possibile, puntando su una cantierabilità da realizzarsi entro il 2018, in linea dunque con le richieste avanzate dai sindaci nel corso del precedente incontro tecnico.

All’appuntamento, promosso dall’Unione dei Comune del Marghine, oltre all'Anas e all’assessorato regionale ai Lavori pubblici, hanno partecipato il sindaco di Macomer e quello di Sindia, l’Unione dei Comuni della Planargia rappresentata dai sindaci di Suni, Montresta, Tresnuraghes, Tinnura e dal rappresentante del comune di Modolo. Presenti, così come al precedente incontro, anche i consiglieri regionali del PdS Augusto Cherchi e Gianfranco Congiu.

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