La Nuova Sardegna

Nuoro

«Finora solo promesse, nulla di concreto»

«Finora solo promesse, nulla di concreto»

La chiusura del ponte di Oloè, il cui crollo è costato la vita al poliziotto Luca Tanzi (nella foto), se da una parte appare doverosa dal punto vista della sicurezza rimane da troppo tempo una...

19 aprile 2018
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La chiusura del ponte di Oloè, il cui crollo è costato la vita al poliziotto Luca Tanzi (nella foto), se da una parte appare doverosa dal punto vista della sicurezza rimane da troppo tempo una strozzatura sul fronte della viabilità. Un paese, quello di Oliena, ma anche Dorgali, in ostaggio di logiche spesso incomprensibili non ha ancora dissotterrato l’ascia di guerra. Un comitato spontaneo da tempo fa sentire le pressioni agli amministratori regionali e locali per sveltire una procedura che di fatto costringe il paese e la sua economia a una serie di disagi. L’obiettivo dichiarato e non da oggi è la riapertura del ponte. Il comitato ha indirizzato pochi giorni fa una lettera di protesta all’attenzione dell’amministratore straordinario della Provincia, Costantino Tidu, e per conoscenza al prefetto. Nella missiva, i rappresentanti del Comitato per il Ponte che ha avuto un incontro in Provincia, attacca sulle promesse non sono state mantenute. Secondo i portavoce del comitato, era stato garantito che il ponte sarebbe stato riaperto ad aprile visto che i lavori finanziati dalla Regione erano stati già appaltati. Invece si scopre che se ne riparlerà a fine giugno. Le garanzie e le promesse della Provincia non bastano più e il comitato ha già annunciato una manifestazione. L’ennesima. (l.u.)

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