La Nuova Sardegna

Nuoro

Trenino verde, il 1° maggio tutti in carrozza

di Lamberto Cugudda
Trenino verde, il 1° maggio tutti in carrozza

Sperimentazione lungo la tratta che da Arbatax porta a Mandas in attesa dei viaggi a calendario

19 aprile 2018
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ARBATAX. «In occasione del primo maggio ci sarà un primo viaggio del trenino verde anche fra Arbatax e Gairo Taquisara, che è uno dei due tracciati in cui è stata suddivisa la tratta Arbatax-Mandas. Cercheremo di fare altri viaggi in attesa della partenza dei treni a calendario». Ad annunciarlo, ieri mattina, l’amministratore unico dell’Arst, Chicco Porcu. E scende in campo anche il comitato operatori turistici trenino verde Ogliastra, che chiede certezze. Precisando che per la prima volta «le nostre richieste sono state accolte e sottoscritte anche da tutte le amministrazioni locali». Gli operatori economici ogliastrini, che da anni credono, investono e lavorano con il trenino verde «di concerto con le dichiarazioni dell’amministratore unico dell’azienda regionale Chicco Porcu, anche lui fiducioso nella risoluzione dei problemi inerenti alla ripartenza del treno, si sono riuniti per discutere delle criticità che in questi anni hanno gravato su quest’importantissimo attrattore turistico». Sono stati individuati sei punti, definiti «indispensabili per consentire investimenti atti all’avvio di una stagione, già gravemente segnata da ritardi e incertezze. Si parte dalla richiesta di apertura della stagione turistica, per la tratta al momento percorribile, a partire dal 1 giugno al 30 settembre «con un calendario che rispecchi la frequenza fino a oggi conosciuta».

E ancora, la possibilità di noleggiare i treni anche in periodo di bassa stagione, senza l’onere dello stazionamento degli stessi. «Chiediamo – prosegue il comitato – una revisione della politica dei prezzi, che negli ultimi anni hanno subito un incremento significativo senza nessun adeguamento dei servizi offerti. Ma anche l’utilizzo delle carrozze storiche, trainate da locomotore elettro diesel, in possesso dell’Arst, per l’intero periodo stagionale, come punto fondamentale per dare un segno tangibile e concreto della volontà di rilancio». Gli operatori turistici rimarcano che l’utilizzo del trenino verde deve essere visto come volano dell’economia delle zone interne «e con l’accostamento dei servizi turistici, che noi già da anni proponiamo, ma che ci impegniamo a incrementare garantendo un sistema sempre più efficiente e di qualità per la valorizzazione dei viaggi del trenino verde e di tutte le realtà del territorio». E infine, la riformulazione dell’attuale prenotazione online «volta alla sola vendita del biglietto del trenino verde e non alla vendita dei servizi lungo linea, vero obiettivo di tutti noi».



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