scuola e comune insieme
Macomer, gli allievi del Satta curano l’area verde di Birori
di Giulia Serra
MACOMER. Un’area verde all’ingresso del paese da riqualificare e una interessante sperimentazione che si basa sulla collaborazione tra scuola e istituzione comunale: è il progetto al quale stanno...
20 aprile 2018
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MACOMER. Un’area verde all’ingresso del paese da riqualificare e una interessante sperimentazione che si basa sulla collaborazione tra scuola e istituzione comunale: è il progetto al quale stanno lavorando gli studenti della quinta classe dell’Istituto per geometri di Macomer e il Comune di Birori.
In sostanza, gli allievi del corso Cat dovranno realizzare un vero e proprio progetto esecutivo e cantierabile per sistemare l’area posta all’ingresso dell’abitato. Si tratta dello spazio che ospita il betile installato alcuni anni fa per volontà dell’Unione dei Comuni all’ingresso di tutti i paesi del Marghine e che ne connota l’identità.
«L’obiettivo – sostiene la sindaca di Birori Silvia Cadeddu – è quello di dare l’incarico ai futuri geometri di progettare un intervento che renda gradevole, attraverso la sistemazione a verde attrezzato, l’area posta all’ingresso del centro abitato di Birori, offrendo a passanti e visitatori un nuovo e piacevole biglietto da visita». Nella progettazione, inserita nelle attività di alternanza scuola-lavoro, vi sarà la collaborazione attiva del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune ma verrà coinvolta anche la stessa comunità di Birori. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto e indirizzarsi verso l’uso dei materiali tipici del territori, quali per esempio il basalto ed il legno, verso l’impiego di piante ed essenze tipiche della macchia mediterranea, con fioriture ed essenze che traccino un percorso sensoriale di profumi e colori e, allo stesso tempo, dovranno orientarsi all’economicità e funzionalità della gestione del sito. «Questa originale ed interessante iniziativa – dichiara Massimo De Pau, dirigente dell’Istituto “Satta” di Macomer – è stata accolta prontamente e con grande soddisfazione dagli studenti tecniche e professionali».
In sostanza, gli allievi del corso Cat dovranno realizzare un vero e proprio progetto esecutivo e cantierabile per sistemare l’area posta all’ingresso dell’abitato. Si tratta dello spazio che ospita il betile installato alcuni anni fa per volontà dell’Unione dei Comuni all’ingresso di tutti i paesi del Marghine e che ne connota l’identità.
«L’obiettivo – sostiene la sindaca di Birori Silvia Cadeddu – è quello di dare l’incarico ai futuri geometri di progettare un intervento che renda gradevole, attraverso la sistemazione a verde attrezzato, l’area posta all’ingresso del centro abitato di Birori, offrendo a passanti e visitatori un nuovo e piacevole biglietto da visita». Nella progettazione, inserita nelle attività di alternanza scuola-lavoro, vi sarà la collaborazione attiva del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune ma verrà coinvolta anche la stessa comunità di Birori. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto e indirizzarsi verso l’uso dei materiali tipici del territori, quali per esempio il basalto ed il legno, verso l’impiego di piante ed essenze tipiche della macchia mediterranea, con fioriture ed essenze che traccino un percorso sensoriale di profumi e colori e, allo stesso tempo, dovranno orientarsi all’economicità e funzionalità della gestione del sito. «Questa originale ed interessante iniziativa – dichiara Massimo De Pau, dirigente dell’Istituto “Satta” di Macomer – è stata accolta prontamente e con grande soddisfazione dagli studenti tecniche e professionali».
