La Nuova Sardegna

OLLOLAI. «Questa però è la storia di Stefania Corona. Che ha trentun anni e ha deciso di restare. Intrecciando con la voce e le parole una trama resistente come i lecci e i tassi della sua terra, in grado di trattenere la memoria, i sogni e l'essenza delle persone. Mettendo al servizio degli altri i propri occhi e la propria voce, sfogliando insieme pagine che raccontano questi luoghi e il resto del mondo».

E' un piccolo estratto del libro "Donne come noi - 100 storie di italiane che hanno fatto cose eccezionali". Un'opera uscita nelle librerie a inizio marzo 2018 per festeggiare i trent'anni del settimanale Donna Moderna che contiene anche la storia di Stefania, operatrice culturale ollolaese che legge i libri a domicilio agli anziani portando in casa loro la biblioteca. Il racconto legato al progetto della biblioteca di Ollolai è a firma di Gabriela Jacomella, giornalista che ha raccolto l'entusiasmo della giovane barbaricina, condensandolo nelle tre pagine dedicate alla sua storia. Ma non solo. Il 17 aprile scorso, al Teatro Parenti di Milano è andato in scena lo spettacolo teatrale omonimo scritto da Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, liberamente ispirato proprio alle cento storie narrate nel libro.

A calcare il palco l'attrice Tosca Donati, con le artiste Giovanna Famulari al violoncello, pianoforte e voce, Maria Chiara Augenti, Eleonora De Luca, Rita Ferraro e Fabia Salvucci. Uno spettacolo che girerà l'Italia e che fa parte di un progetto dedicato all'empowerment femminile. Tra le tante storie, oltre a quella di Stefania, anche quelle di Fabiola Gianotti direttrice generale del Cern, Pinin Brambilla Barcilon restauratrice dell'Ultima cena, Elena Cattaneo farmacologa, biologa e senatrice a vita, Bebe Vio schermitrice e campionessa paralimpica giusto per citarne alcune. Storie di donne straordinarie raccontate per offrire uno spaccato dell'Italia.

Stefania, ancora emozionata per l'incredibile esperienza che sta vivendo, era a Milano il 17, proprio per la prima dello spettacolo, invitata dallo staff di Donna Moderna. «Una emozione indescrivibile, vedere qualcosa dove in qualche modo sei tu protagonista. Poi a fine spettacolo salire sul palco e abbracciare le attrici, abbracciare simbolicamente anche le storie delle altre donne che hanno contribuito a tutto ciò». Non trattiene l'adrenalina la giovane, nonostante grazie a "Ti leggo un libro" sia stata ospite di numerose trasmissioni televisive e radiofoniche e protagonista di svariate interviste, l'emozione è sempre tanta.

Intanto, tornata a casa, già programma le prossime letture per i suoi anziani: «Ultimamente abbiamo puntato su Grazia Deledda, con ben sei romanzi letti. Ora siamo passati alla letteratura inglese: ci siamo buttati su Orgoglio e pregiudizio».