La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Si è tenuta dal 15 al 19 aprile, presso l’Istituto d’istruzione superiore “Bartolomeo Scappi” di Castel San Pietro Terme (Bologna), la ventesima edizione dell’omonimo concorso internazionale aperto agli istituti professionali di stato per i servizi alberghieri e della ristorazione. Nelle scorse settimane la giuria di esperti esterni – come comunicato dal dirigente scolastico dell’istituto emiliano – aveva selezionato l’Itcg Luigi Oggiano per la fase finale della competizione grazie a “Is ànimas”, un piatto a base di culurgionis ogliastrini. «Siamo arrivati terzi – ha affermato entusiasta il docente Franco Moggia – su 25 stand enogastronomici internazionali. Hanno partecipato 12 nazioni. Dieci le scuole italiane e noi, l’Oggiano di Siniscola, unici dalla Sardegna. Abbiamo proposto un piatto molto interessante e ringraziamo il preside Andrea Fadda che ha coordinato la partecipazione nel migliore dei modi. I ragazzi sono molto soddisfatti». In rappresentanza della quarta Enogastronomia era presente lo studente Fabrizio Maggi. Nello stand sono stati presentati anche altri prodotti del territorio: pompìa intrea, liquore di pompìa, marmellate, gli oli Chieddà, vini di Dorgali e di Berchidda, salscicce, formaggi, dolci siniscolesi e pane carasatu. «Bologna è piena di sardi – ha aggiunto Moggia – e molti di essi sono accorsi alla nostra postazione. Ma nessuno, tra loro, conosceva la pompìa, né le diverse trasformazione del nostro agrume. Non appena abbiamo iniziato a spiegare loro le caratteristiche e le produzioni connesse, si è formato un capannello di curiosi. Tra questi anche il sindaco di Castel San Pietro Terme. Tutti a porci domande e a chiederci i diversi abbinamenti possibili. È stato un successo e siamo fieri di aver portato un po' di Baronia in Emilia-Romagna». Ma da quelle terre, l’Oggiano porta a casa anche un primo premio. «Alessandro Isoni – ha aggiunto Moggia – ha ottenuto la migliore valutazione grazie alla sua presentazione del vermentino Superbia di Berchidda. Una prestazione eccezionale. Siamo molto soddisfatti di questo piazzamento, anche se Alessandro ha partecipato come fuori concorso in quanto ha 21 anni e occorreva averne massimo 19». Isoni ha quindi ricevuto l’attestato che certifica il maggior punteggio ottenuto dalla giuria, ma non il premio materiale consistente in un viaggio. «È stata un’esperienza fantastica – ha dichiarato il ragazzo siniscolese –. Abbiamo visitato una struttura di alto livello, contraddistinta da personale altamente professionale. Una trasferta molto utile per noi che dobbiamo ancora crescere. Inoltre siamo stati accolti benissimo. Sembrava di stare a casa nostra».