Tassa di soggiorno anche a Torpè. Si pagherà per 7 mesi
Sergio Secci
L’imposta partirà da giugno fino a ottobre 2018. Gli importi variano da un euro a un euro e cinquanta
22 aprile 2018
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TORPÈ. Anche a Torpè come negli altri comuni della zona si pagherà l’imposta di soggiorno. Il provvedimento deliberato nel consiglio comunale del 12 aprile con il voto contrario dei quattro rappresentanti dell’opposizione, entrerà in vigore dal mese di giugno. L’imposta comunale sarà versata da chi alloggia nelle strutture ricettive del paese, al momento del pagamento del soggiorno e le somme stabilite dall’amministrazione, presieduta dal sindaco Omar Cabras, vanno da un euro in bassa stagione (nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre), sino a un euro e cinquanta nei mesi di luglio e agosto.
Non sono invece soggetti ad imposta i mesi che vanno da novembre a marzo. Visti i tempi occorrenti per predisporre la documentazione e avviare le procedure per la compilazione e la trasmissione telematica della documentazione relativa agli ospiti che soggiorneranno in paese, nel 2018 si inizierà a pagare dal mese di giugno. «L’istituzione dell’imposta nel nostro comune avrà lo scopo di finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive – dice il primo cittadino – nonché interventi per la manutenzione e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici. In un comune a forte vocazione turistica come Torpè si rende ormai necessario, come già avvenuto nei centri confinanti, l’istituzione in misura minima di tale imposta che, siamo certi, porterà ad ottimi risultati nell’arco di poco tempo».
Il gettito previsto sulla base delle presenze rilevate nel 2017 sarà di poco più di 25mila euro: «cifra che darà però al nostro piccolo comune la possibilità – spiega Cabras – di fornire almeno una parte di quei servizi tanto richiesti e mai attuati». Uno di questi, vedrà la luce nell’immediato futuro, con l’attivazione di una navetta che nei mesi estivi consentirà ai residenti e agli ospiti di Torpè di recarsi al mare e nei comuni vicini con estrema facilità a costi ridotti e a qualsiasi ora. Ai titolari delle strutture a breve, verranno indicate le modalità di utilizzo del software che permetterà di interagire con il comune per inviare le dichiarazioni periodiche. L’imposta andrà versata al gestore della struttura che due volte l’anno, il 30 giugno e il 31 ottobre.
Non sono invece soggetti ad imposta i mesi che vanno da novembre a marzo. Visti i tempi occorrenti per predisporre la documentazione e avviare le procedure per la compilazione e la trasmissione telematica della documentazione relativa agli ospiti che soggiorneranno in paese, nel 2018 si inizierà a pagare dal mese di giugno. «L’istituzione dell’imposta nel nostro comune avrà lo scopo di finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive – dice il primo cittadino – nonché interventi per la manutenzione e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici. In un comune a forte vocazione turistica come Torpè si rende ormai necessario, come già avvenuto nei centri confinanti, l’istituzione in misura minima di tale imposta che, siamo certi, porterà ad ottimi risultati nell’arco di poco tempo».
Il gettito previsto sulla base delle presenze rilevate nel 2017 sarà di poco più di 25mila euro: «cifra che darà però al nostro piccolo comune la possibilità – spiega Cabras – di fornire almeno una parte di quei servizi tanto richiesti e mai attuati». Uno di questi, vedrà la luce nell’immediato futuro, con l’attivazione di una navetta che nei mesi estivi consentirà ai residenti e agli ospiti di Torpè di recarsi al mare e nei comuni vicini con estrema facilità a costi ridotti e a qualsiasi ora. Ai titolari delle strutture a breve, verranno indicate le modalità di utilizzo del software che permetterà di interagire con il comune per inviare le dichiarazioni periodiche. L’imposta andrà versata al gestore della struttura che due volte l’anno, il 30 giugno e il 31 ottobre.
