La Nuova Sardegna

Nuoro

Si ribalta il trattore, grave pensionato

di Giusy Ferreli
Si ribalta il trattore, grave pensionato

Il 71enne stava lavorando nei suoi terreni in località “Jacu piu”. Sono stati i confinanti a chiedere aiuto ai vigili del fuoco  

23 aprile 2018
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NUORO. Un attimo di disattenzione? O forse una manovra azzardata? Non sia sa cosa ci sia all’origine del grave incidente sul lavoro, avvenuto ieri pomeriggio in località “Jacu piu” nelle campagne di Nuoro nel corso del quale un uomo di 71 anni, Pietro Raffaele Iannacaro, è rimasto gravemente ferito. L’uomo nato e residente in città si trova in ospedale in gravi condizioni dopo essere rimasto schiacciato dal suo trattore.

L’anziano stava lavorando nei terreni di sua proprietà quando, intorno alle 17, per cause ancora da accertare il trattore sul quale si trovava si è ribaltato. Iannacaro è rimasto intrappolato sotto il mezzo e solo il provvidenziale intervento dei vicini è servito a scongiurare il peggio.

I confinanti, non sentendo più il rumore del trattore, che sino a pochi minuti prima era ben udibile, si sono insospettiti e si sono avvicinati al podere. E lì hanno trovato l’uomo, già privo di sensi, incastrato sotto il pesante mezzo agricolo. Subito sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno faticato non poco per estrarre il malcapitato agricoltore da sotto il pesante mezzo. A “Jacu piu” sono intervenuti anche gli operatori del 118. L’equipe dell’ambulanza medicalizzata, arrivata nelle campagne teatro dell’ennesimo infortunio sul lavoro, ha prestato i primi soccorsi all’anziano e dopo averlo sistemato su una barella lo hanno trasportato a sirene spiegate al pronto soccorso del San Francesco in codice rosso. I medici del presidio ospedaliero nuorese hanno riscontrato traumi da schiacciamento causati dal peso del trattore che si è ribaltato finendo sul malcapitato pensionato. Le sue condizioni sono gravi: l’uomo è sotto stretta osservazione medica e la prognosi è riservata. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della Polizia che hanno eseguito i rilievi previsti dalla legge per accertare quanto sia accaduto in quei drammatici momento. Quello accaduto ieri nelle campagne nuoresi non è, purtroppo, un episodio isolato. E l’agricoltura continua ad essere, assieme all’edilizia, un settore dove l’incidenza di infortuni simili è molto elevata. Sono numerose le vite spezzate nei lavori in campagna come quella di Michele Puggioni, allevatore di Bitti di 50 anni, morto nel gennaio del 2014 poco dopo il ricovero in ospedale. Il grave incidente sul lavoro era accaduto in località Su Miraculu, mentre Puggioni era impegnato con il trattore nelle operazioni di aratura dei campi. Il mezzo, anche allora, si era ribaltato finendo per schiacciare l’agricoltore che non aveva avuto scampo. Rimasto imprigionato sul sedile e soccorso dagli operatori era poi morto al suo arrivo all’ospedale di Nuoro. Sul posto anche allora, così come ieri pomeriggio nelle campagne di “Jacu piu” erano interventi i Vigili del fuoco del comando di Nuoro e una equipe medica del 118, ma per l’agricoltore non c’era stato niente da fare.

Quest’ultimo episodio riporta l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, problematica tuttora sottovalutata.

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