La Nuova Sardegna

Nuoro

LODè-TORPè 

Studenti alla scoperta del parco Tepilora

Studenti alla scoperta del parco Tepilora

LODÈ. Il Ceas Montalbo di Lodè e il Ceas di Torpè Casa parco hanno svolto le lezioni nelle scuole e passeggiate conoscitive riservate ai bambini delle primarie di Lodè e Torpè. Alle lezioni, in limba,...

23 aprile 2018
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LODÈ. Il Ceas Montalbo di Lodè e il Ceas di Torpè Casa parco hanno svolto le lezioni nelle scuole e passeggiate conoscitive riservate ai bambini delle primarie di Lodè e Torpè. Alle lezioni, in limba, hanno avuto seguito tre passeggiate ecologiche in area parco Tepilora «per mostrare quanto questo territorio sia molto più vicino a loro di quanto possano pensare e non solo in senso fisico», hanno sottolineato Angelo Canu del Ceas Lodè e Angelo Maria Pala del Ceas Torpè. Alla visita guidata al nuraghe San Pietro di Torpè, è seguito un incontro con Giorgio Tuvoni, esperto conoscitore dei luoghi che, sempre in lingua sarda, ha dialogato con le scolaresche sulla vita dell’uomo e la relazione con il fiume. I bambini hanno avuto modo, attraverso lo stimolo degli insegnanti e degli esperti del Ceas, di condurre interviste sulla botanica, artigianato, agricoltura e pesca in quella parte del fiume che dai tempi remoti è stato veicolo e centro di sviluppo e civiltà. La terza uscita didattica si è svolta nel cantiere forestale di Crapatha Monte Nieddu, dove i ragazzi della primaria di Lodè hanno visto, guidati dal personale dell’Agenzia Forestas, il lavoro svolto sul territorio dagli operai forestali e l’immensa ricchezza botanica presente nel territorio comunale. La lezione si è svolta con la messa a dimora di piantine coltivate in fitocella, dando agli studenti la possibilità di contribuire al rimboschimento. Grande soddisfazione da parte di Pala e Canu per «la partecipazione attiva dei bambini, degli insegnanti, con personale scolastico e altri operatori culturali del luogo» nel riferire l’imminente pubblicazione di alcuni documenti che racconteranno l’esperienza di educazione ambientale con la promozione del parco Tepilora e la crescente consapevolezza della nuova realtà come motore di sviluppo sostenibile». (b.a.)

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