La Nuova Sardegna

Nuoro

«Benvenuti a Goloritzè: prego, c’è da dare 6 euro»

di Lamberto Cugudda
«Benvenuti a Goloritzè: prego, c’è da dare 6 euro»

Da venerdì scorso per accedere alla cala si paga il ticket all’ingresso del sentiero  Il sindaco di Baunei Corrias: «L’incasso verrà investito in servizi ai vacanzieri»

24 aprile 2018
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BAUNEI. Dalla giornata di venerdì si ripaga il ticket per accedere al sentiero per Cala Goloritzé e farvi il bagno. Già dalla stagione turistica 2017 è in vigore il numero chiuso a Cala Biriala (con numero massimo 300 per volta) mentre lo stesso avverrà, quest’estate, anche per Cala Mariolu (Ispuligidenie), rispetto alla quale l’amministrazione comunale baunese sta già incontrando gli operatori del settore per capire quale possa essere il giusto numero di bagnanti. Essendo oltre il doppio di Cala Birialia, per Ispuligidenie (Cala Mariolu) si starebbe ipotizzando un massimo di 700-800 bagnanti per volta.

«Benvenuti a Goloritzè. È ripartito, anche per questa stagione, il servizio di accoglienza, controllo e vigilanza del sentiero di accesso alla cala di Goloritzè». Il sindaco Salvatore Corrias ha così annunciato, nella giornata di sabato, che da venerdì è tornata in vigore l’ordinanza che prevede un pagamento del ticket per fare il bagno nella famosa cala, alla quale si può accedere solo dal sentiero. O via mare, ma con i natanti che devono stare a 200 metri dalla riva, considerata la delimitazione di boe. Così come avvenne da inizio agosto di due anni fa, è quindi tornato in vigore il pagamento del ticket (6 euro per le persone di oltre 10 anni, la metà per i bambini dai 6 ai 10, mentre i più piccoli non pagavano) per accedere, dal sentiero trekking, a Cala Goloritzé e potervi fare anche il bagno. Il primo anno, il ticket portò a un introito di 140.776 euro, mente le spese sostenute per offrire servizi adeguati furono pari a 110.039 euro. Il ticket per Goloritzé è comprensivo del parcheggio e dell'utilizzo dei servizi igienici presenti nella stessa area auto, per accedere alla famosa e bellissima cala baunese e farvi il bagno. «Il servizio garantisce il controllo e la vigilanza, la manutenzione e la pulizia del sentiero, condizioni necessarie ad un corretto utilizzo dell'area, ovvero alla sua salvaguardia e conservazione».

L’esempio di Baunei, con il contingentamento di presenze nelle proprie perle costiere, sta divenendo modello per tante altre località. Come già evidenziato, a Cala Biriala, il numero chiuso esiste dalla stagione turistica 2017 e in quella corrente si arriverà al contingentamento dei bagnanti anche a Cala Mariolu). Dove, a fine stagione vacanziera turistica 2017 venne realizzato un pontile, una struttura amovibile di una dozzina di metri per regolare l’acceso dei natanti alla cala. Il pontile venne distrutto da una mareggiata l’8 ottobre.

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