L’Anpi di Siniscola ricorda il partigiano Romualdo Tosi
SINISCOLA. La sezione siniscolese dell’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani e degli antifascisti, organizza per mercoledì 25 aprile “Il cammino della memoria”, una passeggiata sul Monte Albo...
24 aprile 2018
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SINISCOLA. La sezione siniscolese dell’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani e degli antifascisti, organizza per mercoledì 25 aprile “Il cammino della memoria”, una passeggiata sul Monte Albo in occasione del 73mo anniversario della Liberazione. L’incontro è previsto in piazza IV novembre a partire dalle 8.30.
In questo luogo si trova il monumento che ricorda il partigiano Romualdo Tosi, nato a Siniscola e trucidato dai nazifascisti a seguito di un’imboscata in Liguria avvenuta nel 1944. La memoria del combattente siniscolese sarà lì onorata per l’occasione. «Per chi arriva dopo», un secondo punto di ritrovo è stato fissato per le 9.00 nei pressi de “Sa Dicat”, nel rione di Sant’Efisio. «In molti – hanno dichiarato gli antifascisti siniscolesi iscritti all’associazione – sentiamo viva la necessità di celebrare questa giornata perché il significato profondo che essa rappresenta ci appartiene e ci accomuna, oggi come allora. Come il camminare era l’azione fisica dei partigiani sulle montagne, oggi il camminare incarna per noi il simbolo del procedere avanti nella storia. C’è ancora molto cammino da compiere». (m.p.)
In questo luogo si trova il monumento che ricorda il partigiano Romualdo Tosi, nato a Siniscola e trucidato dai nazifascisti a seguito di un’imboscata in Liguria avvenuta nel 1944. La memoria del combattente siniscolese sarà lì onorata per l’occasione. «Per chi arriva dopo», un secondo punto di ritrovo è stato fissato per le 9.00 nei pressi de “Sa Dicat”, nel rione di Sant’Efisio. «In molti – hanno dichiarato gli antifascisti siniscolesi iscritti all’associazione – sentiamo viva la necessità di celebrare questa giornata perché il significato profondo che essa rappresenta ci appartiene e ci accomuna, oggi come allora. Come il camminare era l’azione fisica dei partigiani sulle montagne, oggi il camminare incarna per noi il simbolo del procedere avanti nella storia. C’è ancora molto cammino da compiere». (m.p.)
