La Nuova Sardegna

Nuoro

Pulizia del Vivarelli, è polemica aperta tra Fadda e Carta

di Sergio Secci
Pulizia del Vivarelli, è polemica aperta tra Fadda e Carta

Siniscola, il vice sindaco replica al suo predecessore: «Nessun finanziamento perso per il ripristino del canale»

25 aprile 2018
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SINISCOLA. Non si è fatta attendere la replica della maggioranza sulla polemica innescata dal consigliere di Liberi e Uguali Lucio Carta in merito alla perdita di alcuni finanziamenti per la sistemazione del canale Vivarelli a La Caletta. «Stupisce che proprio l’ ex assessore che per propria negligenza ha rinunciato a finanziamenti importanti e fondamentali per il territorio di Siniscola, come i 20 milioni del porto mai utilizzati e i circa due milioni di euro per la Casa del Parco, accusi questa giunta di aver perso finanziamenti», dice una nota della giunta municipale. «Al contrario di quanto è riuscito a fare l’ex vice sindaco, noi i finanziamenti li abbiamo cercati e ottenuti – dice Marco Fadda, responsabile per le opere pubbliche – come quello imminente di 3,4 milioni di euro per lo scalo portuale e un milione di euro per la pista ciclabile del litorale. Riguardo invece ai finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio, Carta continua a fare confusione, nonostante più volte in consiglio comunale siano stati dati chiarimenti a riguardo. Basterebbe fare un accesso agli atti per capire che nessun contributo è stato perso, ma che in due anni c’è stata una fitta corrispondenza e un continuo dialogo con gli uffici regionali ai quali sono state richieste e prodotte integrazioni».

In particolare, per il finanziamento relativo a la Caletta, dice ancora il vice sindaco «è stata richiesta una nuova proposta progettuale diversa da quella presentata dalla vecchia amministrazione, sulla quale i professionisti incaricati stanno lavorando da tempo. C’è comunque da dire che i due finanziamenti nulla hanno a che vedere con la foce del canale Vivarelli, non si capisce quindi se Carta non abbia ancora capito a cosa si riferiscano i due programmi o se sia solo smanioso di apparire sulla stampa. Bene farebbe quindi il consigliere prima di lanciare accuse gratuite e prive di verità a verificare gli atti e farsi un esame di coscienza per il danno recato in tutti questi anni a Siniscola», conclude l’assessore Fadda.

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