La Nuova Sardegna

Nuoro

ussassai 

Terzo anno senza trenino verde

Il sindaco Deplano: «Regione e Arst devono investire nella tratta»

25 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





USSASSAI. Quella che andrà a iniziare, per il piccolo paese sarà il terzo anno consecutivo senza trenino verde. «La speranza – dice amaramente il sindaco Giannino Deplano – è l’ultima a morire. Vedremo cosa accadrà anche se le speranze, per noi, sono ridotte a un lumicino. La Regione e l’Arst devono dimostrare di credere realmente in un questo grande attrattore turistico. Senza lasciare fuori Niala e il Tonneri». A parere del primo cittadino ussassese occorre ricordare che la che la Arbatax-Mandas – la più lunga, a livello isolano, del trenino verde – da quattro anni “divisa” in due spezzoni: la Arbatax- Gairo, Taquisara e la Mandas-Seui. E per il terzo anno consecutivo sarà ancora off-limits il tratto Gairo Taquisara-Seui, che attraversa anche il territorio di Ussassai, vedasi la zona di Niala (dove vi è un ristorante con area verde attezzata)e il ponte di san Girolamo. «L’Arst - prosegue il sindaco Deplano – considerato che si parla di problemi per uno o due ponti, potrebbe arrivare fino a Niala se si utilizzasse una littorina (che ha sia la marcia avanti che quella indietro), che dopo pochi chilometri potrebbe girare. Basta la volontà». Fra l’altro, per il primo maggio, l’amministratore unico dell’Arst ha annunciato un primo viaggio del trenino verde fra Arbatax e Gairo Taquisara. «Così come ha rimarcato di recente anche il comitato degli operatori turistici trenino verde Ogliastra – conclude – dall’Arst e dalla Regione vogliamo certezze. Ussassai e Niala non possono stare, per il terzo anno consecutivo, senza trenino verde». (l.cu.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative