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Droghe, alcol e lavoro: terza tappa di Itinerari salute

di Mauro Piredda
Droghe, alcol e lavoro: terza tappa di Itinerari salute

SINISCOLA. Si è svolta qualche giorno fa a Siniscola, presso l'aula magna dell'Istituto di istruzione superiore “Michelangelo Pira” di Lupareddu, la quarta tappa del progetto “Itinerari salute”. La...

26 aprile 2018
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SINISCOLA. Si è svolta qualche giorno fa a Siniscola, presso l'aula magna dell'Istituto di istruzione superiore “Michelangelo Pira” di Lupareddu, la quarta tappa del progetto “Itinerari salute”. La campagna di sensibilizzazione, promossa da Confindustria in collaborazione con la direzione regionale dell’Inail, aveva precedentemente toccato i centri di Macomer, Tortolì e Nuoro affrontando diverse tematiche quali lo stress da lavoro, la prevenzione dei danni uditivi, i disturbi muscolo-scheletrici.

Il tema affrontato a Siniscola verteva sull’assunzione di bevande alcoliche e il consumo di sostanze stupefacenti negli ambienti di lavoro.

«Le condizioni psico-fisiche del lavoratore – hanno spiegato i promotori dell’incontro – sono un presupposto fondamentale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri». Passate in rassegna le influenze negative sul comportamento e sul benessere della persona e lo sviluppo di situazioni di forte rischio durante le ore lavorative.

I lavori sono stati aperti dal presidente di Confindustria Roberto Bornioli che ha rimarcato come «queste tematiche legate alla sicurezza nel mondo del lavoro sono, per un certo verso, anche attinenti al mondo della scuola». Hanno poi preso la parola l’assessora comunale alla Cultura, Paola Fadda che ha anche portato i saluti del sindaco Gian Luigi Farris; Antonietta Ferre, insegnante dell’istituto; Paolo Maggi, direttore provinciale dell'Inail di Nuoro.

«Spero – ha dichiarato Maggi – che questo convegno possa servire a tutti per riflettere su quello che succede nell’arco del fine settimana tra i giovani». Diversi gli interventi tecnici volti ad approfondire la questione. La giornata è terminata con le testimonianze aziendali della Buzzi Unicem e della Sarflex e con il dibattito finale degli studenti che si sono sentiti coinvolti in un convegno interessante e utile anche per loro.

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