«Fondi per il porto merito nostro»
L’ex vicesindaco di Siniscola Carta rivendica le risorse ottenute per La Caletta
27 aprile 2018
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SINISCOLA. «Il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris si è solo limitato a firmare il protocollo d’intesa con il presidente della Giunta regionale ma i fondi per il porto, per la precisione tre milioni di euro, arrivano dai risultati ottenuti dalla giunta guidata dall’allora primo cittadino Rocco Celentano».
Le precisazioni arrivano dall’esponente di Liberi e Uguali Lucio Carta, vicesindaco nella passata amministrazione. L’ex amministratore, nei giorni scorsi, ha lamentato la perdita di finanziamenti per i lavori dell’area portuale e della pulizia del canale Vivarelli. Dopo le accuse da parte di Carta arrivano ulteriori risposte alle dichiarazioni di Marco Fadda, che ricopre lo stesso ruolo nell’attuale esecutivo.
L’ex vicesindaco interviene anche per ribadire che le affermazioni di Fadda non sono veritiere. «Io ho parlato di due finanziamenti – spiega – uno da 300mila euro dell’assessorato ai lavori pubblici per l’assetto idrogeologico e la messa in sicurezza delle zone basse di La Caletta che si allagano ad ogni acquazzone, l’altro era invece di 750mila euro, risorse che il commissario delle opere pubbliche aveva destinato ai lavori del ponte di ferro». Entrambi gli stanziamenti erano stati concessi alla precedente amministrazione. Circostanza questa che Carta vuole si tenga ben a mente assieme al fatto che le risorse sono sparite. «Verificando gli atti delle opere pubbliche – prosegue a questo riguardo l’esponente di Leu – mi sono accorto che invece non ci sono più. Questa era la mia domanda che non ha ottenuto risposta, il responsabile dei lavori pubblici, dovrebbe documentarsi su questo e dare una risposta al sottoscritto ma soprattutto alla cittadinanza che attende di sapere la verità». (s.s.)
Le precisazioni arrivano dall’esponente di Liberi e Uguali Lucio Carta, vicesindaco nella passata amministrazione. L’ex amministratore, nei giorni scorsi, ha lamentato la perdita di finanziamenti per i lavori dell’area portuale e della pulizia del canale Vivarelli. Dopo le accuse da parte di Carta arrivano ulteriori risposte alle dichiarazioni di Marco Fadda, che ricopre lo stesso ruolo nell’attuale esecutivo.
L’ex vicesindaco interviene anche per ribadire che le affermazioni di Fadda non sono veritiere. «Io ho parlato di due finanziamenti – spiega – uno da 300mila euro dell’assessorato ai lavori pubblici per l’assetto idrogeologico e la messa in sicurezza delle zone basse di La Caletta che si allagano ad ogni acquazzone, l’altro era invece di 750mila euro, risorse che il commissario delle opere pubbliche aveva destinato ai lavori del ponte di ferro». Entrambi gli stanziamenti erano stati concessi alla precedente amministrazione. Circostanza questa che Carta vuole si tenga ben a mente assieme al fatto che le risorse sono sparite. «Verificando gli atti delle opere pubbliche – prosegue a questo riguardo l’esponente di Leu – mi sono accorto che invece non ci sono più. Questa era la mia domanda che non ha ottenuto risposta, il responsabile dei lavori pubblici, dovrebbe documentarsi su questo e dare una risposta al sottoscritto ma soprattutto alla cittadinanza che attende di sapere la verità». (s.s.)
