La Nuova Sardegna

Nuoro

Sedili divelti e plafoniere rotte l’inferno tra i corridoi dei bus

NUORO. Sedili divelti, studenti che si arrampicano come scimmie sui finestrini, plafoniere smontate, musica a tutto volume, e poi insulti che piovono dalle varie file, schiamazzi continui, pullman...

27 aprile 2018
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NUORO. Sedili divelti, studenti che si arrampicano come scimmie sui finestrini, plafoniere smontate, musica a tutto volume, e poi insulti che piovono dalle varie file, schiamazzi continui, pullman danneggiati in diversi punti: a scorrere le cronache degli ultimi anni, tra Nuoro e provincia, le corse dell’Arst che trasportano i pendolari da e per Nuoro, più che studenti delle scuole superiori sembrano trasportare bestiame.

Ne sanno qualcosa sia i passeggeri in età più adulta che ogni tanto condividono il percorso con gli studenti, sia i poveri autisti dei pullman Arst. Che davvero, in tanti anni di servizio, ne potrebbero raccontare di tutti i colori. Qualche tempo fa, al giornale, tra tante segnalazioni, era arrivata anche lo sfogo con annessa proposta di una matura pendolare di lungo corso, di Siniscola. «L'unica maniera per far desistere i vandali – aveva raccontato – è toccarli nel portafoglio. Ovvero fare controlli e mettere le multe. Ma per scoprirli è necessario mettere le telecamere sui pullman. Non c’è altra strada. Bisogna prima scovarli, e poi far pagare a loro i danni che hanno fatto. Non è giusto che i danni che loro fanno, ricadano su noi tutti». (v.g.)

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