La Nuova Sardegna

Nuoro

Mercato contadino a Tanca manna: trionfa la biodiversità

Mercato contadino a Tanca manna: trionfa la biodiversità

Dall’antico pomodoro sardo agli oli ed erbe officinali Il successo del primo sabato tra piccoli produttori locali 

29 aprile 2018
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NUORO. Sua maestà il “pomodoro grande sardo”, e i semi che l’agronomo Maurizio Fadda ha scambiato e donato per tutta la mattina, stavolta erano davvero in buona compagnia. Perché all’esordio ufficiale del primo mercato contadino al nuraghe di Tanca manna, di esemplari ed esempi di biodiversità e prodotti genuini della terra, se ne sono visti davvero tanti: dall’olio di lentischio di Girasole, panacea di tutti i mali, alle uova delle oche allevate a Lollove, passando per le erbe officinali di Ovodda, i finocchietti selvatici di Galtellì, i formaggi di Orgosolo, le piante di Dorgali.

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È stata un vero successo, dunque, la prima giornata del mercato che dal 28 aprile, ogni sabato, arricchirà di profumi e sapori lo spiazzo a pochi metri dall’area archeologica che da qualche mese ha preso in gestione, con un nuovo progetto di rilancio, l’archeologo Demis Murgia.

Tra i vari banchetti di ieri, all’ombra di un gazebo bianco, c’era anche Anna Lisa Cuccui, dell’associazione Musa che cura e organizza il mercatino, e grande esperta di biodiversità e di coltivazioni genuine. «La mia famiglia si occupa di erbe officinali da diverse generazioni – spiega, mentre mostra ai presenti i frutti del suo lavoro – ma oggi, qui a Tanca Manna, non c’è solo la vendita dei prodotti, ma dietro c’è anche la storia delle nostre aziende, la ricerca, lo scambio solidale delle sementi antiche, la passione per la terra.

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Ci sono tante storie, insomma, ognuna con la sua peculiarità». In uno stand vicino ci sono Giovanni Secchi e la compagna Ina, che mostrano ai primi clienti arrivati i casizzolu sotto vuoto della loro azienda di Lollove, c’è Antonello Soma con le sue uova di oca dal sapore più delicato di quelle di galline, c’è Ignazia Carta dell’azienda Oddapara di Dorgali con le piante aromatiche e da fiore. C’è l’azienda Rubinu di Galtellì che vende bietole e finocchi selvatici, e produce farine da grano monococco. «Questo, invece – spiega Nicola Angioi, dell’aziendaTerra e Abba di Girasole – è il nostro olio di lentischi. Sin dall’antichità è considerato la panacea di tutti i mali. Abbassa il colesterolo ma è molto efficace anche per i problemi cutanei. E poi produciamo anche ottimo zafferano, saponi, liquori ed essenze». La prima giornata del mercatino contadino a Tanca manna, insomma, è stata ampiamente promossa.

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