Borore affida il verde pubblico ai cittadini
di Alessandra Porcu
Il nuovo progetto prende piede da un esperimento rivolto ai residenti di via Emanuela Loi
04 maggio 2018
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BORORE. Il senso civico può e deve essere alla base della vita di una comunità. E in un piccolo centro come Borore, che conta poco più di duemila abitanti, l’appartenenza al proprio paese resta ancora ben salda. Da qui l’idea di dar vita a un esperimento rivolto ai residenti: in particolare a quelli di via Emanuela Loi. Qualora ci fossero le condizioni e i diretti interessati si rendessero disponibili, l’amministrazione comunale potrebbe dare in gestione alle famiglie l’area circostante il piccolo parco giochi inaugurato poche settimane fa. «Per ora è soltanto un’ipotesi – sottolinea l’assessore comunale al Bilancio Alessandro Porcu –. Non escludiamo, però, che in un futuro neanche troppo lontano possa concretizzarsi».
Il progetto, adeguatamente finanziato, prevederebbe la sistemazione di una recinzione, l’estirpazione delle erbacce, la semina e la cura costante di un prato verde. In cambio della loro prestazione, i cittadini potrebbero usufruire gratuitamente delle attrezzature necessarie o godere di uno sgravio sulla Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani. «Al momento – ribadisce ancora una volta l’assessore Porcu –, tutto resta da valutare».
Tra le diverse opzioni quella di un incontro con i residenti è sul tavolo. In una fase embrionale come questa, il coinvolgimento e il parere di coloro che dovrebbero essere gli attori principali del programma, risulta essere indispensabile. Il mini parchetto, che va ad aggiungersi ai tre più grandi presenti nel paese, è dotato di un’altalena, una giostra e un dondolo, per la gioia delle decine di bambini che ogni giorno lo frequentano. Via Emanuela Loi è stata interessata anche da altri tipi di interventi. Da poco sono stati ultimati i lavori per il rifacimento del manto stradale e delle tubature che convogliano le acque bianche.
Un piano finanziato con novantuno mila euro, di cui sessantatremila messi a disposizione dalla Regione Sardegna e 27 mila dal Comune. A breve verrà affidato alla ditta vincitrice l’appalto e anche altre strade del paese saranno interessate dal restyling totale o, nella maggior parte dei casi, parziale.
Tra queste: via Tirso, via Fara, via Eleonora, via Risorgimento, via Martiri d’Ungheria e via Umberto solo per citarne alcune.
Il progetto, adeguatamente finanziato, prevederebbe la sistemazione di una recinzione, l’estirpazione delle erbacce, la semina e la cura costante di un prato verde. In cambio della loro prestazione, i cittadini potrebbero usufruire gratuitamente delle attrezzature necessarie o godere di uno sgravio sulla Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani. «Al momento – ribadisce ancora una volta l’assessore Porcu –, tutto resta da valutare».
Tra le diverse opzioni quella di un incontro con i residenti è sul tavolo. In una fase embrionale come questa, il coinvolgimento e il parere di coloro che dovrebbero essere gli attori principali del programma, risulta essere indispensabile. Il mini parchetto, che va ad aggiungersi ai tre più grandi presenti nel paese, è dotato di un’altalena, una giostra e un dondolo, per la gioia delle decine di bambini che ogni giorno lo frequentano. Via Emanuela Loi è stata interessata anche da altri tipi di interventi. Da poco sono stati ultimati i lavori per il rifacimento del manto stradale e delle tubature che convogliano le acque bianche.
Un piano finanziato con novantuno mila euro, di cui sessantatremila messi a disposizione dalla Regione Sardegna e 27 mila dal Comune. A breve verrà affidato alla ditta vincitrice l’appalto e anche altre strade del paese saranno interessate dal restyling totale o, nella maggior parte dei casi, parziale.
Tra queste: via Tirso, via Fara, via Eleonora, via Risorgimento, via Martiri d’Ungheria e via Umberto solo per citarne alcune.
