La Nuova Sardegna

BORTIGALI. Ha riscosso un grosso successo l’appuntamento di “Caseifici aperti” che nell'ultimo fine settimana ha fatto tappa a Bortigali nello storico stabilimento della Lacesa. Numerosi studenti degli istituti superiori, in particolare delle scuole alberghiere, hanno visitato la struttura e assistito alla filiera della lavorazione del latte. «Una esperienza positiva che arricchisce il bagaglio delle conoscenze – ha detto i l presidente della cooperativa Pietro Piras – un esperimento da ripetere anche perché è giusto fare conoscere ai ragazzi come si produce il formaggio e tutti i derivati del latte».

La visita allo stabilimento ha visto protagonisti gli studenti provenienti da Cagliari, Quartu Sant'Elena, Macomer, Nuoro e dall'istituto di istruzione superiore Pischedda di Bosa che, accompagnati dal professore Salvatore Longu, si sono cimentati nella preparazione dei pasti, naturalmente il tutto a base di formaggio (gnocchetti, pizza, pane fratau. finocchietti selvatici).

Nel corso della giornata ai ragazzi è stata illustrata la filiera del latte, dal momento del conferimento alle successive fasi della lavorazione fino al prodotto finito. Sono state visitate le sale, i magazzini, gli uffici e lo spaccio della Lacesa che è la prima cooperativa costituita in Sardegna (è stata fondata nel 1907). La Latteria Centro Sardegna rappresenta un valido punto di riferimento per gli operatori del comparto agro pastorale del territorio. I soci sono 500 e conferiscono ogni anno dodici milioni di litri di latte ovino, quattro milioni di litri di latte vaccino e una modesta quantità di latte caprino. Numeri forniti con un pizzico di orgoglio dall’attivissimo presidente Pietro Piras che ha fatto gli onori di casa.