La Nuova Sardegna

Nuoro

Guard rail killer, la madre dei ragazzi Pintor: «Inutile il sacrificio dei miei figli»

Kety Sanna
Guard rail killer, la madre dei ragazzi Pintor: «Inutile il sacrificio dei miei figli»

L'incidente mortale del giorno di Natale 2017, Annarita Doneddu lancia un nuovo appello perché si facciano subito i lavori per rendere più sicura la statale 129

12 maggio 2018
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Non vogliamo che il sacrificio dei nostri figli sia stato vano. Non vogliamo che altre famiglie vivano la nostra stessa tragedia». Annarita Doneddu, mamma di Francesco e Matteo Pintor, i due giovani di 24 e 16 anni morti in un drammatico incidente sulla Statale 129, il 25 dicembre delll 2017, lancia un appello e continua a portare avanti la battaglia per la messa in sicurezza di quella strada. Una battaglia iniziata dal secondogenito Giovanni, rimasto miracolosamente illeso nello schianto dell’auto su cui viaggiava con i due fratelli, diretti a Pattada per il pranzo di Natale e che un mese dopo la tragedia, con un post sul suo profilo facebook scriveva: «In quella maledetta strada ci sono più croci che chilometri e in quella curva, “la curva della morte” ci si può fermare, scendere dalla macchina contare una per una le vite finite in modo crudele».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.16829480:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16829480:1653501895/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Ora, a sei mesi dall’incidente al chilometro 64 della vecchia Nuoro-Macomer, i Pintor continuano a rimarcare l’importanza dei lavori per evitare nuove morti. Un’impresa durissima da parte di una famiglia colpita dal dolore che da quel maledetto giorno, ha sempre evitato di percorrere quel tratto di strada senza spartitraffico, a una sola corsia per senso di marcia, con guardrail laterali che si spezzano per la presenza degli ingressi a diverse aziende agricole.

«Giovanni – ha detto la madre, Annarita Doneddu – dopo quello che ha vissuto, anziché chiudersi in se stesso ha deciso di combattere in nome dei fratelli che non ci sono più. E anche noi vogliamo dare forza alla volontà di nostro figlio che ha capito che in Sardegna non si può continuare a percorrere strade pericolose. Non vogliamo più essere partecipi di tragedie come la nostra. Perciò il messaggio che vogliamo trasmettere è che Francesco e Matteo, siano le ultime vittime di quella strada, perché altrimenti a nulla sarà servito il loro sacrificio e quello di chi in quella strada ha perso la vita».

Un progetto complessivo quello della messa in sicurezza della statale 129 che prevede la rettifica di curve pericolose, una segnaletica stradale adeguata, la cancellazione degli incroci a raso, ma che potrebbe ripartire da piccoli interventi per renderla immediatamente un po’ più sicura. «Il limite di velocità non basta – ha concluso la donna – potrebbe bastare poco per renderla più praticabile».

Ieri mattina sul manto erboso del campo scuola di via Veneto i compagni e gli amici di Francesco e Matteo Pintor e di Roberto Dore (un altro ragazzo nuorese di 16 anni, morto un anno fa per una grave malattia), si sono confrontati in un quadrangolare di calcio. Rappresentative degli istituti dello Scientifico, dell’Itc 2 e del Classico si sono sfidate in una partita finalizzata al felice ricordo. Dopo il momento sportivo letture di brani e versi in memoria di questi giovani vite spezzate troppo in fretta. Intanto il comitato dei sindaci che va da Nuoro a Macomer, da Orotelli a Bolotana, passando per i centri del Goceano e del Marghine, costituito nei primi giorni di gennaio per chiedere all’Anas e alla Regione la messa in sicurezza della trasversale sarda, attendono ancora che qualcosa si muova. «Impregni precisi sono stati presi durante la conferenza di servizi con l’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini – ha detto il sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu – Diversi i livelli di interventi, alcuni dei quali sarebbero dovuti essere immediati».

«Abbiamo chiesto a Regione e Anas che in quella strada venga assicurato finalmente lo stesso livello di sicurezza che viene garantito in tutte le altre arterie» ha aggiunto Antonio Belloi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Nuoro.
 

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative