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La base rimane senza elicotteri «Poligono destinato al declino»

La base rimane senza elicotteri «Poligono destinato al declino»

PERDASDEFOGU. Il sindaco di Perdasdefogu Mariano Carta è preoccupato per la notizia sul possibile trasferimento del Reparto volo dalla base (con sede proprio a Perdasdefogu) del Poligono sperimentale...

18 maggio 2018
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PERDASDEFOGU. Il sindaco di Perdasdefogu Mariano Carta è preoccupato per la notizia sul possibile trasferimento del Reparto volo dalla base (con sede proprio a Perdasdefogu) del Poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra a Decimomannu. «Se fosse confermata la notizia del trasferimento fisico del Reparto di volo dal Pisq – afferma Carta – non sarebbe un fulmine a ciel sereno. Ma dovremo prendere atto che le continue interlocuzioni avute in questi anni con lo Stato maggiore dell’Aeronautica, in cui si sono evidenziate le preoccupazioni per le conseguenze che una simile disposizione avrebbe avuto sia dal punto di vista operativo, sia da un punto di vista occupazionale, non sono state prese in considerazione».

E prosegue ricordando che, del resto, da un punto di vista ufficiale, si è a fermi a note stampa di alcuni anni fa «in cui i vertici militari dichiararono che il Reparto di volo sarebbe stato potenziato anche in una logica di protezione civile e di prevenzione incendi». La maggioranza comunale resta dell’idea che «non garantire al Pisq adeguato supporto di un Reparto di volo autonomo significa condannarlo inesorabilmente al declino; neppure appare sufficiente trincerarsi dietro difficoltà economiche che comunque riguardano tutti gli enti dello Stato». E rimarca che, per rispetto istituzionale dovuto a una comunità che ha sempre dimostrato sincera vicinanza ai militari «sarebbe il caso di esplicitare quale disegno strategico e operativo viene previsto per questa importante struttura logistica (unica a livello italiano) e quali siano le misure compensative previste per tutelare i livelli occupazionali». E conclude: «Sempre che questa sia una preoccupazione per la Difesa, viste le vicissitudini degli operai delle mense e delle pulizie». (l.cu.)

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