La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Nella seduta tenutasi nella tarda mattinata di ieri, il consiglio comunale ha approvato un debito fuori bilancio legato all’esproprio Satta. L’assemblea civica, riunitasi in seduta straordinaria nell'aula consiliare di via Mameli (sede ex Provincia Ogliastra), ha approvato la delibera con oggetto la legittimità di un debito fuori bilancio per 551.407 euro. «Si tratta – spiegano gli amministratori cittadini – di un vecchio debito che il nostro Comune ha ereditato per l'esproprio di un terreno alla famiglia Satta, nel lontano 1986, ovvero ben 32 anni fa, per la costruzione dell'Istituto professionale industriale. E per il quale l'ente locale è stato condannato a pagarne i danni». La delibera, presentata dall'assessore ai Lavori pubblici, Fausto Mascia, è stata votata con l'approvazione della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Massimo Cannas. Il Comune si impegnerà a saldare l'obbligo con fondi propri per 199 mila euro «mentre per la restante parte accendendo due mutui con la Cassa depositi e prestiti». La maggioranza evidenzia che non è cero la prima volta «che questa amministrazione si trova ad affrontare debiti di sentenze ereditate dal passato, alle quali ha dovuto far fronte impegnando anche somme importanti per le già provate casse comunali, limitando sicuramente le risorse destinate ad altri progetti». La maggioranza di centrodestra ha dato il via libera anche al secondo punto che era stato inserito all'ordine del giorno, per l'adeguamento dello Statuto dell’ente di Governo dell'ambito della Sardegna. (l.cu.)