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L’Unione dei Comuni organizza l’estate per i bambini e gli anziani

ONIFERI. È con la programmazione di azioni socio culturali territoriali, che si è avviata una nuova fase all’interno dell’Unione dei Comuni Barbagia. Partiranno a breve infatti le attività estive per...

20 maggio 2018
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ONIFERI. È con la programmazione di azioni socio culturali territoriali, che si è avviata una nuova fase all’interno dell’Unione dei Comuni Barbagia. Partiranno a breve infatti le attività estive per i ragazzi e quelle per la popolazione adulta, studiate in modo da favorire lo scambio tra comunità. I ragazzi di Oniferi infatti potrebbero trascorrere la colonia estiva assieme ai ragazzi di Gavoi o di Ovodda. Così come gli adulti, che potranno usufruire di un periodo alle terme e ritrovarsi con i coetanei di un paese vicino. Il calendario e le possibili destinazioni ancora non si conoscono. Quel che è certo è che ora le risorse saranno gestite in modo da favorire l’integrazione tra i diversi paesi. Un obiettivo che nasce dall’esigenza di offrire migliori servizi unendo le forze, e per questo l’Unione dei Comuni, oltre che deputata alla gestione di servizi gestionali e amministrativi sovracomunali, si presta perfettamente per sopperire alle difficoltà delle amministrazioni nel riuscire a garantire un’offerta sociale e culturale a una popolazione in calo. L’ultima azione dell’Unione Comuni Barbagia, è stato l’avvio dei laboratori per le scuole che si stanno portando a termine in questo periodo, in collaborazione con Laore, per avvicinare i giovani alle dinamiche produttive locali comeper esempio, quello sulla lavorazione del latte per la produzione del formaggio. Intanto due giorni fa a Ollolai si è svolta una riunione con tutti i sindaci dell’Unione dal quale è emersa maggiormente l’esigenza di collaborazione. «Le attività che stiamo pianificando – dice il presidente Efisio Arbau – vanno oltre la progettazione di soggiorni per la nostra popolazione. Però siamo convinti che la prima collaborazione deve nascere dalle comunità stesse, che in questo modo avranno possibilità di avvicinarsi maggiormente e interagire tra di loro». (m.c.)

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