La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, una compagnia svedese è interessata all’aeroporto

di Lamberto Cugudda
Tortolì, una compagnia svedese è interessata all’aeroporto

I rappresentanti della società hanno incontrato i vertici del Consorzio. Vorrebbero creare un investimento collettivo per poter collegare l’isola

20 maggio 2018
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TORTOLÌ. Anche i rappresentanti di una piccola compagnia aerea made in Svezia qualche giorno fa hanno incontrato i vertici del Consorzio industriale provinciale Ogliastra (il presidente Matteo Frate), socio unico dell’AliArbatax spa in liquidazione, proprietaria della struttura, per capire come sia realmente la situazione dell’aeroporto di Tortolì. All’incontro era presente anche l’avvocato Stefano Monni, liquidatore dell’AliArbatax spa, che segue da sempre la vicenda con grandissima attenzione.

Gli svedesi non intendono acquisirlo o affittarlo, ma fare parte di un gruppo interessato a un investimento collettivo, per potere volare su Tortolì. Rispetto all’affitto (meno sull’acquisizione) proseguono le interlocuzioni anche con il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) che intende utilizzarlo, per otto mesi l’anno, per la sperimentazione di droni; con l’imprenditore abruzzese Antonio Gentile (che ha degli interessi immobiliari a Tertenia) e la società aerea italiana Winfly.

Lo scalo aereo tortoliese è chiuso ininterrottamente da ben sei anni e sette mesi, per la precisione dal 10 ottobre 2011, ultimo anno in cui aprì i battenti solo dall’8 agosto fino al 10 ottobre, in mini continuità territoriale, facendo registrare ben pochi voli.

Il 6 novembre 2017, il liquidatore dell’AliArbatax spa, l’avvocato Stefano Monni, pubblicò il bando internazionale per la presentazione di manifestazioni di interesse per la gestione della struttura aeroportuale. Prevedeva l’affitto dell’azienda, per la durata minima di tre anni e massima di 20, per una base di gara di 4 milioni e 85mila euro.

Alla scadenza dei termini alle ore 17 dello scorso 10 gennaio, non giunse però alcuna manifestazione di interesse. Ma alle 17,10 di quello stesso giorno, nella sede del Consorzio industriale provinciale Ogliastra (dove ha sede l’AliArbatax spa in liquidazione) arrivò per posta certificata, solo una lettera d’intenti del Distretto aerospaziale della Sardegna che si dichiarò disponibile a una procedura negoziata. E da lì, il Consorzio industriale provinciale Ogliastra è andato avanti puntando sulla procedura di affidamento per assicurare un futuro all’aeroporto chiuso da oltre sei anni e mezzo.

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