La Nuova Sardegna

Nuoro

«Siamo un’isola nell’isola» Una nuova mobilitazione

di Lamberto Cugudda
«Siamo un’isola nell’isola» Una nuova mobilitazione

Tortolì, i sindacati confederali annunciano battaglia per salvare il territorio «Abbiamo troppe emergenze sociali che meritano un piano straordinario»

22 maggio 2018
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TORTOLÌ. L’Ogliastra continua ad attendere numerose risposte sotto vari profili, in particolare rispetto al tema lavoro. A distanza di una settimana dalla manifestazione organizzata dai 22 sindaci ogliastrini per protestare contro il blocco del cantiere, sul quarto lotto della Nuova strada statale 125, nel tratto Tortolì-Barisardo, le organizzazioni sindacali confederali preparano una nuova mobilitazione per le tante emergenze. E domani mattina, i tre segretari generali Ogliastra di Cgil-Cisl-Uil, Giacomo Pani, Michele Muggianu e Mario Arzu terranno una conferenza stampa. Il tutto anticipa la convocazione degli stati generali della triplice sindacale per l’8 giugno.

«Abbiamo tante, troppe emergenze sociali – ha più volte ripetuto Muggianu – che meritano attenzioni e strategie straordinarie. La prima è la mancanza di lavoro. Siamo un’isola nell’isola che invecchia velocemente, dove i giovani faticano a trovare un lavoro e migliaia di famiglie tirano avanti con l’aiuto delle pensioni. Così l’economia si inceppa e il mancato sviluppo crea altri poveri e nuovi emigrati, soprattutto giovani». In Ogliastra i poveri sono un piccolo esercito: l’ultimo rapporto Svimez evidenzia che il tasso di povertà conclamata è il 15 per cento della popolazione, ma il totale degli individui a rischio povertà è del 28 per cento. Oltre alle speranze di ripresa dell’Intermare fabrication yard di Arbatax (Saipem), con nuove commesse, e le aree ecx Cartiera, i sindacati sono impegnati anche contro il lavoro nero e irregolare nel turismo e per i diritti degli stagionali dello stesso settore. Ma le emergenze territoriali sono tante: dal tema dell’energia quello delle infrastrutture, con le lunghissime e attese per il completamento degli assi viari per Cagliari e Nuoro: troppi intoppi e rallentamenti, in particolare sulla Nuova statale 125 e sulla strada da Villagrande per il Nuorese e il nord dell’isola. E ancora, viabilità interna, vedasi la provinciale 27 Villagrande-Tortolì, la strada da Gairo fino a Ussassai e Seui, e altre ancora). Senza scordare il rilancio dello scalo marittimo di Arbatax attraverso lo sblocco delle risorse assegnate (oltre11 milioni di euro che attendono si essere utilizzati) e dell’aeroporto di Tortolì (chiuso da sei anni e sette mesi) dell’ambiente, del turismo e dell’agroalimentare, del potenziamento dei servizi sul territorio, in particolare quelli sanitari, oltre al rafforzamento indispensabile dei presidi di sicurezza, legalità e istruzione.



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