La Nuova Sardegna

Nuoro

Una “stazione” nel Supramonte

di Nino Muggianu

Da Dorgali e Oliena a Urzulei, il parcheggio di Sa Barva diventa una base per gli escursionisti

22 maggio 2018
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DORGALI. Nasce la “Stazione Termini” del Supramonte. Ai piedi del monte Oddeu, nella vallata di Oddoene, da lì partono e arrivano le centinaia di escursionisti che annualmente vanno alla ricerca di emozioni nel Supramonte di Dorgali, Oliena, Orgosolo e Urzulei. È la principale “stazione” dell’escursionismo organizzato e fai da te a cavallo tra la Barbagia e l’Ogliastra. È l’unico scalo capace di convogliare e custodire con tanto di guardiania le decine di auto in arrivo dai quattro angoli delle Sardegna. Un punto di fondamentale importanza anche per i soccorsi in caso di incidenti come purtroppo spesso succede in montagna. Adesso gli escursionisti possono stare tranquilli quando parcheggiano la loro auto a Sa Barva. Una sorta di stazione di smistamento in fondo della valle di Oddoene da dove si possono raggiungere i siti più gettonati in assoluto dagli escursionisti della domenica e non solo. Un posto dove nel recente passato spesso è successo che al rientro dall’escursione si aveva la brutta sorpresa di trovare la propria auto danneggiata. Tutto questo è un brutto ricordo da quando due giovani dorgalesi, Giuseppe Rodriguez e Gianni Mula, titolari del chiosco Sa Barva, da tre anni hanno creato un parcheggio custodito per le auto.

«Abbiamo avuto una concessione comunale – dicono –, abbiamo costruito un bar con tanto di veranda e punto ristoro». Il parcheggio prende il nome della località Sa Barva a due passi dall’omonimo ponte dannegiato dall’alluvione del 2004 quando era stato appena ristrutturato e messo in sicurezza.

È il punto di partenza per le escursioni a Tiscali, la gola di Gorropu, ma da quelle parti ci sono sopratutto alcune tra le pareti più gettonate dagli appassionati di free climbing. Un turismo sempre più in espansione, sono centinaia gli arrampicatori che arrivano da tutta l’Europa e non solo, con le riviste specializzate, corredate da foto, mappe e nomi che spesso gli abitanti del luogo nemmeno conoscono. Durante queste ultimi ponti festivi si sono registrate centinaia di presenze nella destra della gola dove scorre il fiume Flumineddu che dopo qualche chilometro si butta nel lago Iriai. «La nostra società – aggiunge Giuseppe Rodriguez – è nata a fatica qualche anno fa, ma dopo tanti sacrifici a causa delle lungaggini burocratiche nel 2015 finalmente abbiamo inaugurato l’apertura del parcheggio a pagamento e del bar e punto ristoro. Siamo nati con l ’intento di dare un servizio di parcheggio custodito dopo tante lamentele sui danneggiamenti sulle auto in sosta lungo la strada per Tiscali e Gorroppu. Fungiamo anche da Info point poiché gratuitamente offriamo anche le informazioni ai turisti. È un punto cruciale per chi è appassionato di arrampicata su parete, sulle pareti del monte Oddeu dove c’è la parete più lunga, di 311 metri. Ma non solo... capita molto spesso di soccorrere auto in panne e aiutare nella gestione di soccorsi di persone infortunate o che si sono smarrite. Insomma, adesso al fianco degli escursionisti ci siamo anche noi».

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