La Nuova Sardegna

Nuoro

Giornata del donatore tra arte e testimonianze

A Tortolì, tra i partecipanti all’iniziativa, anche un trapiantato che ha ricevuto un rene dalla moglie  

23 maggio 2018
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TORTOLÌ. Domenica mattina si è tenuta la “Giornata del donatore”. L’organizzazione è stata dei Trapiantati Aitfs onlus Nuoro-Ogliastra (presieduta da Luigi Costanzo Bellu) in collaborazione con il Comune e il comitato san Gemilino. Alle 11.15 si è tenuta la messa nella cattedrale di sant’Andrea, celebrata dal vicario d’Ogliastra, don Giorgio Cabras. La cattedrale tortoliese è stata gremita di trapiantati e trapiantate, di famiglie di donatori e di fedeli. La funzione religiosa è stata accompagnata dal coro , diretto dalla vice sindaca Laura Pinna. Alle 12.30, in piazza Fra Locci, c’è stata la benedizione e la posa della scultura in ricordo dei donatori realizzata dall’artigiano tortoliese Giorgio Ladu.

«Durante la cerimonia tenutasi nella i piazza Fra Locci – ha evidenziato l’associazione organizzatrice – si è avuta la commovente testimonianza di Rosa Maria Quintino, che ha donato un rene al marito Pier Mauro Ambu, per non vederlo più soffrire. Grande e significativo esempio di generosità e amore, che hanno destato viva commozione nella folla di presenti all'inaugurazione». È stato sottolineata il gran numero di partecipanti «con una folta rappresentanza arrivata da Nuoro, ma anche da Olbia, da Oristano, da Selargius, da Sorso, da Quartu, da Borore, da Fonni e tanti altri paesi ancora».

In piazza Fra Locci, alla presenza della autorità cittadine, con il sindaco Massimo Cannas, e anche con la partecipazione del primo cittadino di Nuoro, Andrea Soddu, e del presidente della rappresentativa sarda trapiantati, il tortoliese Gianni Mascia, è stata inaugurata la “Pietra” commemorativa, opera dello scultore locale Giorgio Ladu. A benedire la stele commemorativa, è stato don Giorgio Cabras. «L’artigiano è stato bravissimo – hanno evidenziato i Trapiantati Aitfs onlus Nuoro-Ogliastra, presieduti da Luigi Costanzo Bellu – a raffigurare l'essenza stessa della vita che rinasce e che si rinnova, in ricordo di tutte quelle persone che, donando gli organi, hanno donato la vita a migliaia di persone». Come ha ricordato Luigi Costanzo Bellu, la manifestazione tenutasi domenica a Tortolì ha commemorato «questi degni figli e figlie che hanno dimostrato un così alto senso civico e grande generosità, donando i propri organi». (l.cu.)

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