La Nuova Sardegna

Nuoro

Grutta ’e janas 

Il fascino dell’incisione rupestre «Mappa nuragica del territorio»

Il fascino dell’incisione rupestre «Mappa nuragica del territorio»

BAUNEI. C’è una incisione rupestre, a Baunei, in località Montargia, nella Grutta ’e janas, che si affaccia nella piana di Triei e Ardali (oltre che di Tortolì), che rappresenterebbe, da 4mila anni...

24 maggio 2018
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BAUNEI. C’è una incisione rupestre, a Baunei, in località Montargia, nella Grutta ’e janas, che si affaccia nella piana di Triei e Ardali (oltre che di Tortolì), che rappresenterebbe, da 4mila anni (Neolitico finale), le posizioni dei nuraghi, delle domus de janas, degli antichi villaggi, tombe dei giganti e fiumi. Il tutto nella zona di Triei e della frazione di Ardali. A dare questa interpretazione è Fabio Murru, 38 anni, di Triei, appassionato di storia antica e conoscitore del territorio. «Al contrario di quanti, studiosi e non – afferma Murru – sostengono che nel piano roccioso antistante l’ingresso di Grutta ’e janas, la raffigurazione incisa potesse essere utilizzata per antichissimi riti, sacrifici e per le costellazioni, io ritengo sia una mappatura del territorio, dalla quale partono tanti “tentacoli” (o canali) che indicano la posizione di nuraghi, domus de janas, villaggi, e fiumi nella piana di Triei e Ardali. Al centro c’era anche un grande lago, che non esiste più. Il tutto l’ho verificato anche sentendo gli anziani del paese. Basta affacciarsi nell’ingresso della grotta e utilizzare la cartina che ho tracciato per verificare quanto sostengo». (l.cu.)

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