La Nuova Sardegna

NUORO. Ha fatto tappa ieri mattina a Nuoro, all’Euro hotel di Nuoro, il progetto denominato “Il benessere organizzativo nell’Ats”. Si tratta del secondo di otto incontri in seno al confronto interno tra l’azienda unica e gli operatori, incentrato sul cambiamento organizzativo in atto dopo la riforma sanitaria voluta dalla Regione. A illustrare la transizione il direttore generale Fulvio Moirano che ha anche dato due notizie per la sanità del Nuorese. La prima riguarda il personale: nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per le stabilizzazioni dei precari, che nei prossimi mesi consentirà di immettere in ruolo un certo numero di professionisti sanitari, anche nelle strutture dell’area sociosanitaria di Nuoro. L’altra riguarda il Project financing e la sentenza del Consiglio di Stato: «La vittoria piena sull’atto aggiuntivo 2, si risparmiano circa 160 milioni di euro, 8 milioni di euro all’anno». Il direttore Grazia Cattina si è soffermata sul cambiamento organizzativo. «Un nuovo assetto – ha precisato – che articola l’offerta sanitaria sul territorio in maniera differente rispetto a come siamo stati abituati finora, con il San Francesco confermato nelle sue diverse specialità, e una contestuale riorganizzazione e riconversione delle attività per potenziare ciò che effettivamente serve ai reali bisogni della popolazione, con un occhio di riguardo per la post acuzie e la cronicità». La riorganizzazione include anche le strutture extraospedaliere. Per ciò che riguarda il Project il direttore Assl ha annunciato che da ieri è operativa, all’ospedale San Francesco, una delle commissioni di collaudo delle opere ultimate e mai consegnate. A breve convocata anche la commissione, che si occuperà dei cantieri di Macomer, Siniscola e Sorgono.