La Nuova Sardegna

Nuoro

Messa in sicurezza della Siniscola-Lodè: appello del sindaco

di Sergio Secci
Messa in sicurezza della Siniscola-Lodè: appello del sindaco

Le reazioni all’incidente in cui è morto un centauro svizzero Graziano Spanu: «Servono interventi sollecitati da tempo»

26 maggio 2018
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SINISCOLA. La strada che da Siniscola s’inerpica sino alla borgata di Sant’Anna, costeggiando il Montalbo sul versante nord e proseguendo poi verso Lula, è una delle arterie più amate dai motociclisti ma anche una delle più pericolose. Il punto dove l’altro ieri è avvenuto l’incidente mortale che ha causato la morte del turista svizzero, si trova nelle campagne di Siniscola ma a percorrere quel tratto di strada sono, per la maggior parte, i residenti di Lodè e Sant’Anna. Proprio per segnalare la pericolosità di queste strade montane, è intervenuto a più riprese il sindaco di Lodè Graziano Spanu: «La provinciale che parte da Siniscola e costeggia il Montalbo, così come quelle che portano verso Loddue e Mamone versano in pessime condizioni e più volte ho segnalato la questione agli enti preposti. Occorre dire comunque che il fondo stradale da Siniscola sino alla frazione di Sant’Anna è in buone condizioni. Il pericolo vero è costituito dalla presenza sulla carreggiata di ghiaia depositata dalle piogge ma anche, dagli animali. Occorrerebbero interventi per la sistemazione delle scarpate e di pulizia; questi ostacoli rappresentano una fonte di pericolo per ciclisti e centauri mentre è urgente anche la tracciatura della segnaletica orizzontale perché d’inverno con la nebbia la visibilità è quasi nulla. Oltre alla provinciale 3, ho chiesto di avviare i lavori per la messa in sicurezza della strada per Mamone e Luddue che necessita un intervento anche sul manto stradale».

Il panorama è incantevole con una vista sino al mare di La Caletta tra tornanti che esaltano gli appassionati delle due ruote ma che spesso, si rivelano insidiosi sia a causa dell’alta velocità che per le carenze strutturali e la scarsa manutenzione. Pericolosissima in particolare la presenza lungo vari tratti del tracciato di ghiaia e pietre cadute sull’asfalto a causa del transito di capre e altri animali. La presenza di ostacoli sulla carreggiata non sempre è segnalata e, a subirne le conseguenze sono soprattutto i motociclisti che dovrebbero affrontare queste strade con particolare attenzione.

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