La Nuova Sardegna

Nuoro

Lodè, il caseificio Casu ’e babbu sul podio europeo

Mauro Piredda
Lodè, il caseificio Casu ’e babbu sul podio europeo

Lodè, riconoscimento internazionale all’innovativa produzione

01 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





LODÈ. L’azienda casearia lodeina Casu ’e babbu è stata selezionata dal Consiglio nazionale delle ricerche nell’ambito di Inno4Grass, progetto europeo di tipo partecipativo e finalizzato all’innovazione che unisce importanti organizzazioni di agricoltori, servizi di assistenza tecnica in agricoltura, istituti di istruzione e di ricerca di otto paesi europei: Germania, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Svezia.

«L’obiettivo generale del progetto – come si legge sul sito inno4grass.eu – è quello di colmare il divario esistente tra ciò che viene messo in pratica e le scoperte del mondo scientifico per assicurare l’applicazione di sistemi innovativi sui sistemi foraggeri. Lo scopo di lungo termine del progetto è di incrementare la redditività delle aziende europee basate sull’uso dei foraggi preservandone i valori ambientali». Localizzata all’interno del Parco di Tepilora e della Riserva Mab-Unesco, l’azienda Casu ‘e babbu si estende su novanta ettari di pascolo e conta duecento pecore di razza sarda.

Giovedì 24 maggio, il socio Gianni Mele si è incontrato con Giuseppe Messina (presidente dell’associazione Latte nobile italiano) e con l’equipe del dottor Claudio Porqueddu (Cnr e responsabile per l’Italia del progetto Inno4Grass) in occasione di un sopralluogo aziendale e per definire l’organizzazione di un focus che si terrà tra la fine di giugno e i primi di luglio presso il caseificio lodeino.

Al focus parteciperanno ricercatori, tecnici, amministratori e rappresentanti del parco e delle associazione dei consumatori.

Messina ha sottolineato «l’importanza di accompagnare i produttori verso le innovazioni con precisi progetti di sostegno formativo che vadano essenzialmente su due direzioni: tecniche di produzioni attraverso l’uso massiccio ed esclusivo delle risorse locali; tecniche di vendita principalmente online dei prodotti aziendali».

Queste le caratteristiche delle aziende che producono sotto il marchio “Latte nobile”: «La dieta animale si basa principalmente su pascoli naturali o semi-naturali ad elevata biodiversità floristica; la dieta animale è integrata con un minimo quantitativo di granella di leguminose e cereali e fieno di erba medica; l’allevatore trasforma interamente nel suo mini caseificio il latte prodotto; produce solo formaggi a latte crudo, semi-stagionati e stagionati».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative