tradizioni e territorio
Primavera in Sardegna, Sindia apre quaranta cortes al pubblico
di Sandro Biccai
SINDIA. Saranno una quarantina in tutto le cortes allestite a Sindia in occasione della manifestazione Primavera nel cuore della Sardegna in programma domani e domenica nelle vie del centro storico...
01 giugno 2018
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SINDIA. Saranno una quarantina in tutto le cortes allestite a Sindia in occasione della manifestazione Primavera nel cuore della Sardegna in programma domani e domenica nelle vie del centro storico del paese, nell’area compresa tra il corso Umberto e la piazza San Giorgio. Calendarizzata per la prima volta a giugno, la manifestazione intende far conoscere alcuni degli scorci più caratteristici del centro abitato e, nel contempo, promuovere le eccellenze delle produzioni locali, in modo particolare del formaggio, pecorino e vaccino, elemento simbolo, ed apprezzato, del settore trainante dell’economia sindiese. Accanto al formaggio spazio a ricotta, funghi, dolci e, novità assoluta, alle lumache di un azienda appena nata. La due giorni di Sindia sarà arricchita da numerosi eventi collaterali. Tra i più attesi la Mostra Malefica Maleficarum su “Streghe, stregoneria ed inquisizione in Sardegna”, organizzata dalla Cooperativa Esedra di Macomer, e la rievocazione storica itinerante di un processo per stregoneria all’hechizero del Marghine, curata dalla Compagnia Balestrieri Fontana e Quartiere Castello di Iglesias. In programma, inoltre, una mostra fotografica di Cristina Biccai, una dimostrazione della preparazione dei nodini di formaggio vaccino con Valentina Daga e un saggio della tessitura tradizionale per mano di Amalia Delrio. Per la giornata di sabato il trenino verde percorrerà la suggestiva tratta tra Bosa e Sindia. Domenica sera, infine, la vestizione e la sfilata de Su Traigolzu. «Confidiamo in una buona cornice di pubblico – dicono i membri della Pro Loco che sovrintende all’organizzazione della manifestazione – . La speranza è che il tempo sia finalmente clemente ed agevoli l’arrivo dei visitatori».