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Sicurezza della strada statale 129 mozione Riformatori in Regione

di Federico Sedda
Sicurezza della strada statale 129 mozione Riformatori in Regione

OROTELLI. La pericolosità della statale 129 Nuoro-Macomer e, in particolare, del tratto di strada tra il bivio per Oniferi e quello di Iscra per il Goceano, è al centro di una mozione presentata in...

02 giugno 2018
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OROTELLI. La pericolosità della statale 129 Nuoro-Macomer e, in particolare, del tratto di strada tra il bivio per Oniferi e quello di Iscra per il Goceano, è al centro di una mozione presentata in consiglio regionale dal consigliere Luigi Crisponi (Riformatori). Nel documento, indirizzato al presidente della giunta, Francesco Pigliaru e all’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, il consigliere regionale chiede la convocazione straordinaria del consiglio regionale per sollecitare «un urgente ed energico intervento della Regione presso l’Anas, ente proprietario dell'arteria, al fine di avviare la messa in sicurezza del pericolosissimo tratto stradale». «Gli incontri avvenuti in seguito al coinvolgimento dell'opinione pubblica e alle prese di posizione dei tanti sindaci del territorio – ha sottolineato Crisponi - pare non abbiano portato a fatti nuovi e concreti. Ritengo perciò fondamentale e urgente programmare la discussione in aula dei provvedimenti da adottare per evitare che si aggiungano altre croci in quello che ormai viene unanimemente definito un cimitero all'aperto”. Crisponi ricorda i recenti incidenti mortali accaduti sulla 129 che hanno suscitato cordoglio e proteste. «Le centinaia di automobilisti che percorrono in questi giorni il tratto nei pressi del bivio di Orotelli, nello stesso punto in cui trovarono la morte i due fratelli di Nuoro il giorno di Natale del 2017, vedono appeso un lenzuolo con una scritta per dire basta alla carneficina. Un segnale che non lascia spazio ai dubbi. Depositando la mozione in consiglio regionale – ha concluso Crisponi – ho inteso dare voce a quel drammatico appello che fa stringere il cuore a quanti percorrono con i propri automezzi le tortuose e maledette curve della 129».

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