l’evento
Ai giochi nazionali “Special Olympics” brillano cinque stelle di Macomer
di Giulia Serra
MACOMER. L’inclusione che passa attraverso lo sport e dà vita a grandi eventi che brillano per un valore aggiunto che ha il sapore della vittoria vera: è tutto pronto per la 34esima edizione dei...
04 giugno 2018
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MACOMER. L’inclusione che passa attraverso lo sport e dà vita a grandi eventi che brillano per un valore aggiunto che ha il sapore della vittoria vera: è tutto pronto per la 34esima edizione dei giochi nazionali Special Olympics Italia, l’appuntamento sportivo che coinvolge disabili e non, che si terrà la prossima settimana a Montecatini Terme.
Da oggi al 9 giugno più di tremila atleti provenienti da tutti gli angoli d’Italia si ritroveranno infatti a condividere un'esperienza unica, che muove i suoi passi dalla volontà di promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione.
L’evento coinvolge infatti atleti non disabili e con disabilità intellettive, che giocheranno fianco a fianco cimentandosi nelle 19 discipline sportive previste dal programma.
I numeri danno la reale dimensione della manifestazione: sono oltre 3000 sono gli atleti provenienti da tutta Italia; insieme a loro ci sono anche 1400 volontari, 650 tecnici e ben 1400 familiari degli atleti in gara nella manifestazione.
Le discipline praticate vanno dall'atletica leggera al badminton, dalle bocce al bowling, dal calcio a 5 al canottaggio, dal dragon boat all'equitazione, dalla ginnastica artistica e ritmica al golf, dal nuoto alla pallacanestro, dalla pallavolo al rugby e al tennis.
Si tratta di un appuntamento organizzato nell'anno del 50° anniversario di Special Olympics nel mondo e rappresenta il più grande evento nazionale di sempre, sia per il numero di atleti in gara che per le discipline sportive proposte.
Tra i 3000 atleti coinvolti figurano anche cinque giovani di Macomer: appartengono all'associazione sportivo-dilettantistica Joy Onlus, iscritta al programma Special Olympics, e per tutto l’anno si sono allenati in vista di questo grande appuntamento sportivo. Sono Aurora Rubattu, Roberto Rubattu e Anna Rita Sanna che, insieme agli atleti partner Claudia e Antonio Manchia, gareggeranno nella disciplina del basket unificato 5 contro 5 e nel 3 contro 3 unificato.
«Per quasi tutte le discipline sportive in programma sono previste gare di sport unificato – ci spiega Antonio Manchia – per cui atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme, nella stessa squadra, per conquistare un risultato che vada oltre quello meramente sportivo. È la dimostrazione di quanto lo sport rappresenti uno strumento efficace nel favorire l'inclusione.
«In un mondo che intende mettere in luce soprattutto il talento – dice il rappresentate dall'associazione Joy onlus di Macomer – in occasione dei preliminari in programma per il giorno 5 giugno, i tecnici nazionali valutano invece le potenzialità di ogni atleta, permettendogli così di misurarsi sempre con chi ha pari o simil livello di abilità». Un approccio, anch’esso inclusivo, che consente a tutti gli atleti, a prescindere dal grado di capacità che hanno raggiunto nel corso del tempo, di partecipare alla sfida e di gareggiare per provare a vincere con impegno e passione.
Al termine delle gare, tutti gli atleti verranno premiati per aver portano a termine la gara, in un clima di grande amicizia e vero spirito sportivo. «L’atmosfera – conclude Antonio – è di splendente e gioiosa positività. I nostri ragazzi Aurora, Roberto e Anna vi parteciperanno per la prima volta».
Da oggi al 9 giugno più di tremila atleti provenienti da tutti gli angoli d’Italia si ritroveranno infatti a condividere un'esperienza unica, che muove i suoi passi dalla volontà di promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione.
L’evento coinvolge infatti atleti non disabili e con disabilità intellettive, che giocheranno fianco a fianco cimentandosi nelle 19 discipline sportive previste dal programma.
I numeri danno la reale dimensione della manifestazione: sono oltre 3000 sono gli atleti provenienti da tutta Italia; insieme a loro ci sono anche 1400 volontari, 650 tecnici e ben 1400 familiari degli atleti in gara nella manifestazione.
Le discipline praticate vanno dall'atletica leggera al badminton, dalle bocce al bowling, dal calcio a 5 al canottaggio, dal dragon boat all'equitazione, dalla ginnastica artistica e ritmica al golf, dal nuoto alla pallacanestro, dalla pallavolo al rugby e al tennis.
Si tratta di un appuntamento organizzato nell'anno del 50° anniversario di Special Olympics nel mondo e rappresenta il più grande evento nazionale di sempre, sia per il numero di atleti in gara che per le discipline sportive proposte.
Tra i 3000 atleti coinvolti figurano anche cinque giovani di Macomer: appartengono all'associazione sportivo-dilettantistica Joy Onlus, iscritta al programma Special Olympics, e per tutto l’anno si sono allenati in vista di questo grande appuntamento sportivo. Sono Aurora Rubattu, Roberto Rubattu e Anna Rita Sanna che, insieme agli atleti partner Claudia e Antonio Manchia, gareggeranno nella disciplina del basket unificato 5 contro 5 e nel 3 contro 3 unificato.
«Per quasi tutte le discipline sportive in programma sono previste gare di sport unificato – ci spiega Antonio Manchia – per cui atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme, nella stessa squadra, per conquistare un risultato che vada oltre quello meramente sportivo. È la dimostrazione di quanto lo sport rappresenti uno strumento efficace nel favorire l'inclusione.
«In un mondo che intende mettere in luce soprattutto il talento – dice il rappresentate dall'associazione Joy onlus di Macomer – in occasione dei preliminari in programma per il giorno 5 giugno, i tecnici nazionali valutano invece le potenzialità di ogni atleta, permettendogli così di misurarsi sempre con chi ha pari o simil livello di abilità». Un approccio, anch’esso inclusivo, che consente a tutti gli atleti, a prescindere dal grado di capacità che hanno raggiunto nel corso del tempo, di partecipare alla sfida e di gareggiare per provare a vincere con impegno e passione.
Al termine delle gare, tutti gli atleti verranno premiati per aver portano a termine la gara, in un clima di grande amicizia e vero spirito sportivo. «L’atmosfera – conclude Antonio – è di splendente e gioiosa positività. I nostri ragazzi Aurora, Roberto e Anna vi parteciperanno per la prima volta».