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Nuoro

Fatture Borore calcio, ingegner Caddeo assolto

Fatture Borore calcio, ingegner Caddeo assolto

BORORE. Assoluzione per l’ingegner Stefano Efisio Caddeo. La Corte d’appello di Cagliari ha così ribaltato ieri mattina la sentenza di primo grado che condannava a un anno di reclusione l’imprenditore...

07 giugno 2018
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BORORE. Assoluzione per l’ingegner Stefano Efisio Caddeo. La Corte d’appello di Cagliari ha così ribaltato ieri mattina la sentenza di primo grado che condannava a un anno di reclusione l’imprenditore di Borore. Difeso dall’avvocato Luciano Rubattu, Caddeo era sotto accusa per le false fatturazioni che aveva coinvolto la società calcistica del paese negli anni che vanno dal 2006 al 2010. La Corte d’appello del capoluogo isolano ha poi deciso di ridurre a sei mesi la pena inflitta al presidente della Us Borore, Valerio Tola (difeso dall’avvocato Massimo Delogu), condannato in primo grado a sette mesi. I giudici del secondo grado, infine, hanno confermato la condanna a un anno di reclusione a carico di Mario Loi (difeso dall’avvocato Gianfranco Congiu). La sopraggiunta prescrizione aveva invece già tolto dai guai gli imprenditori Marino Pilu, Giovanni Battista Gallus e Alberto Porcu. Mentre l’assoluzione piena per l’imprenditrice sedilese Giuseppina Meloni era arrivata con la sentenza emessa lo scorso dicembre dal giudice del Tribunale di Oristano, Enrica Lo Marso.

L’inchiesta era stata avviata dalla guardia di finanza che è poi andata avanti per molti anni. Secondo gli investigatori, la squadra di calcio incassava i soldi e gli sponsor versavano quote consistenti per garantirne la sopravvivenza, ma poi secondo quando sostenuto dall’accusa, le sponsorizzazioni sarebbero state gonfiate per consentire alle varie attività commerciali di scaricare dalle tasse cifre superiori a quelle effettivamente versate.

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