La Nuova Sardegna

Nuoro

Prefettura, fronte unico contro l’abusivismo

di Giusy Ferreli
Prefettura, fronte unico contro l’abusivismo

Protocollo d’intesa tra 9 Comuni, associazioni di categoria e forze dell’ordine  Il prefetto Bellantoni: «Azioni di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori»

09 giugno 2018
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NUORO. Una sinergia tra enti e istituzioni per porre un freno all’abusivismo nei settori del commercio e del turismo nei centri più popolosi della Provincia di Nuoro. Sono quattro gli attori che ieri mattina, seduti al tavolo della Prefettura, hanno stretto un patto contro la “concorrenza sleale”. Il protocollo d’intesa è stato firmato ieri mattina nella sede del Governo dal prefetto Carolina Bellantoni, dai sindaci dei comuni di Nuoro, Bosa, Siniscola, Dorgali, Tortolì, Barisardo, San Teodoro, Orosei e Lanusei con l’Anci, dai presidenti di Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna e dai rappresentanti delle forze delle forze dell’ordine: il colonnello della guardia di Finanza, Antonello Urgeghe, Giusy Stellino, dirigente della Questura e il maggiore dei carabinieri Marco Keten.

Il compito di sovrintendere all’azione di contrasto spetta alla Prefettura e verrà dispiegata, in particolare, nei centri della costa, quelli a forte vocazione turistica, dove il fenomeno del sommerso, dall’affitto in nero delle seconde case ai lavoratori irregolari impiegati nella strutture ricettive passando per la vendita di cibi e bevande senza la regolare licenza, riesce ancora a sfuggire ai controlli. «Dopo le sinergia messa in campo con successo lo scorso anno, abbiamo deciso di formalizzare l’accordo con un protocollo d’intesa» ha spiegato il prefetto Bellantoni al termine dell’incontro nella sede di via Deffenu. Tra le azioni previste nel documento c’è l’ istituzione di un tavolo per il commercio trasparente e un coordinamento dei servizi di prevenzione, vigilanza e contrasto che servirà a promuovere i servizi mirati. Dalle parole impresse sulle dieci pagine del protocollo si passerà presto ai fatti con la convocazione dell’ormai imminente stagione turistica del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per mettere a punto il piano di interventi destinato a impedire il dilagare della concorrenza sleale che, nel settore della ricettività turistica, implica anche risvolti sul piano della sicurezza per la mancata segnalazione degli ospiti alla Questura. «Sarà cura di tutti i soggetti che hanno sottoscritto l’accordo mettere in campo anche azioni di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini consumatori» ha sottolineato il prefetto. Importante il ruolo delle associazioni di categoria che si impegnano ad indicare alle forze di polizia “situazioni di rilevanza e interesse”. Le cifre esatte di questo fenomeno sfuggono ma, grazie anche ad alcuni indicatori come il consumo di energia elettrica o la quantità di rifiuti prodotta, è possibile tentare una stima, in particolare nel settore turistico-alberghiero che in provincia conta 25mila posti letti distribuiti in circa 900 strutture. «Possiamo parlare anche nel nostro territorio di un numero allineato al dato nazionale che ci dà un abusivismo stimato intorno al 50 per cento rispetto alle attività regolari» ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio nuorese Agostino Cicalò. Ruolo non meno importante avranno gli amministratori locali chiamati a dare il loro apporto soprattutto con l’intensificazione della vigilanza e la sensibilizzazione. Ma per far questo ci sarà bisogno di maggiori risorse in termini di personale e di vigili urbani.

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