La Nuova Sardegna

MEANA SARDO. Il day after di Marco Demuru è quello di chi sembra di non aver mai smesso di lavorare. Dall’amministrazione Nocco alla tolda di comando del nuovo governo cittadino il passo è stato brevissimo. Ieri il neo sindaco è stato sommerso dall’affetto dei suoi concittadini. «Sono grato al paese – ha detto il primo cittadino – che ci ha dato un importantissimo segno di fiducia. E dobbiamo ricambiarla con il lavoro, da subito». Entro pochi giorni Marco Demuru presenterà la giunta comunale. Altre deleghe saranno comunque date agli altri consiglieri che si dovranno occupare di specifici temi, che ricoprono una certa importanza in paese. «Vorremmo essere una amministrazione aperta – aggiunge Demuru – con ognuno protagonista in un determinato campo. Dovremmo concertare le scelte e valutare assieme le direttrici di azione nei vari settori che necessitano un impegno specifico, cercando di coinvolgere la popolazione». Uno dei primi interventi sarà quello sulla cooperativa pastori per i quali «convocheremo a breve una riunione, per analizzare lo stato della situazione valutare la conclusione di vecchi progetti e predisporne dei nuovi». Altro argomento caro a Demuru è la valorizzazione del vino meanese e del contesto territoriale del Mandrolisai.

Il neo sindaco ha già un’importante esperienza come titolare di una rinomata cantina.

«Abbiamo un patrimonio vitivinicolo invidiabile, sia come contesto paesano che territoriale che può valere scommesse importanti. Siamo a disposizione per eventuali proposte da raccogliere e trasformare in progetti».

Al neo sindaco sono arrivati i complimenti del collega di Atzara, Alessandro Corona che rileva come «Meana ha saputo garantirsi il diritto a governarsi con i propri rappresentanti e questo è un orgoglio per loro e per il territorio. Faccio i migliori auguri a Marco – aggiunge Corina – e alla sua amministrazione, attendendoli per un confronto sui grandi temi territoriali, per dare voce a questo bellissimo territorio».