La Nuova Sardegna

Nuoro

“Itinerari salute” chiude al Ciusa

Ultima tappa del progetto della Confindustria e dell’Inail con gli studenti degli istituti superiori

12 giugno 2018
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NUORO. La scuola come ambiente privilegiato dove apprendere la cultura della sicurezza e dove si impara a essere responsabili per la propria vita e per gli altri. La sicurezza non si limita a norme da studiare ma a un modo di essere, essere attenti di fronte alle diverse tipologie di rischio insiti in tutti gli ambiti della vita lavorativa. Questo il messaggio al centro dell’ultima tappa di Itinerari salute, un’iniziativa itinerante promossa da Confindustria Sardegna centrale in collaborazione con la direzione regionale dell’Inail e che in questi mesi ha fatto tappa anche a Macomer, Tortolì, Siniscola coinvolgendo le imprese, le istituzioni e centinaia di studenti degli istituti superiori nel Nuorese e in Ogliastra. Cinque giornate di formazione sul territorio e nelle scuole dedicate al tema delle malattie professionali, dallo stress lavoro-correlato alla prevenzione dei danni uditivi da rumore ai disturbi muscolo-scheletrici e all’abuso di alcol e droghe, fino alla tappa di oggi a Nuoro e le malattie respiratorie.

«Il tema dell’esposizione a polveri è un problema molto concreto e coinvolge vari aspetti della nostra vita quotidiana – ha spiegato il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli –. La sicurezza è la base della cultura del lavoro. Sono insegnamenti talmente importanti che come Confindustria da tempo proponiamo che i temi della sicurezza siano inseriti tra le materie obbligatorie nelle scuole. Al tempo stesso, promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta una grande opportunità anche per le aziende in termini di riduzione dei costi favorendo una maggiore efficienza e competitività». «Ringrazio tutti gli studenti che hanno partecipato con grande interesse alle cinque giornate formative – ha sottolineato la direttrice regionale dell’Inail Enza Scarpa –. In particolare voglio lasciare ai ragazzi un messaggio che possa destare qualche interrogativo e che possa supportarli nella futura vita lavorativa: spero che anche grazie a questa esperienza e a questo confronto su temi così importanti possano farsi testimoni di pratiche corrette e possano essere sempre più responsabili di se stessi dando anche agli altri un buon esempio».

Alla giornata di formazione, coordinata dal presidente della Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli, hanno partecipato il vicesindaco di Nuoro Sebastian Cocco, il vicepreside dell’Istituto Ciusa Silvio Zucchelli e il direttore regionale vicario dell'Inail Michele Pintus. Sono intervenuti il dirigente medico dell’Inail Salvatore Denti che ha illustrato i dati statistici dell’Inail sulle malattie respiratorie da polveri, il professore ordinario di sicurezza del lavoro e difesa ambientale all’università di Cagliari Giorgio Massacci, Ferdinando Masala della Società italiana di medicina del lavoro, l’ingegner Gianpiero Leoni, l’avvocato Adriana Satta, la psicologa e psicoterapueta Francesca Licheri.

Hanno partecipato gli studenti delle III, IV e V classi dell’Istituto Ciusa. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Itinerari salute promosso da Confindustria Sardegna centrale e Inail Sardegna e ha coinvolto l’università di Cagliari, l’Associazione dei medici del lavoro, le organizzazioni sindacali, le scuole, gli studenti e le imprese.



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