Mostre, sapori e costumi: Silanus apre le sue cortes
di Tore Cossu
Da domani il paese ospita la tappa di “Primavera nel cuore della Sardegna” In programma anche escursioni archeologiche e laboratori sulle piante officinali
15 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SILANUS. Paese in vetrina in questo fine settimana. Sabato e domenica Silanus ospiterà una nuova edizione di “Primavera nel cuore della Sardegna” la rassegna di promozione turistica del territorio organizzata dall'amministrazione comunale con la collaborazione dell’Aspen (l’azienda speciale della Camera di commercio di Nuoro-Ogliastra) e delle associazioni locali. Un evento destinato ad attirare il pubblico delle grandi occasioni, in modo particolare turisti e visitatori che girano l’isola con l'obiettivo di scoprire centri storici, cultura e tradizioni locali. Per l’occasione Silanus proporrà il meglio dei suoi saperi e sapori con una serie di manifestazioni che si terranno sabato e domenica lungo il percorso del centro storico dove sarà possibile visitare le corti, le vecchie case, e degustare prodotti tipici. Di notevole interesse le escursioni archeologiche promosse dalla Cooperativa Old Sardinia e i laboratori sulle piante officinali e sugli oli essenziali della Cooperativa Bio Agri Silla. Da visitare le mostre fotografiche allestite nella casa Aielli nell'ambito del progetto culturale “Nois” e la mostra sui costumi tradizionali dei paesi della Sardegna allestita nella chiesa di Santa Croce. In Piazza Carraghentu si terrà anche un raduno di auto e moto d'epoca (prevista anche una escursione a Lei), organizzato dalla Po Loco, mentre in Piazza della Maddalena avrà luogo la rassegna del canto a tenore con la presenza dei gruppi provenienti da Orune, Oliena, Lodè e Silanus (Santa Sarbana, Santu Laretu, Sa Madalena). Lungo le vie del centro storico invece si potranno visitare le vecchie case e i cortili addobbati nel rispetto della tradizione più antica. Il visitatore potrà assistere alla tosatura delle pecore, alla lavorazione del formaggio, alla creazione dei dolci tipici (in particolare “S'aligu”), all'arte della panificazione, alla estrazione del miele, alla distillazione delle piante officinali, alla lavorazione della ceramica e a tanti altri interessanti laboratori. Diversi i punti di ristoro presenti lungo il percorso che proporranno prodotti tipici del paese.
