La Nuova Sardegna

Nuoro

Torpè dà il via libera al Puc

di Sergio Secci
Torpè dà il via libera al Puc

Il piano urbanistico attende ora eventuali osservazioni

16 giugno 2018
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TORPÈ. Importante passo per l’adozione del piano urbanistico comunale, la scorsa settimana, il consiglio comunale ha infatti dato il via libera all’adozione del piano che sarà adeguato alle norme di quello Regionale e della Vas. Mercoledì sei giugno, il responsabile dell’ufficio tecnico ha depositato gli atti redatti dall’architetto Bertelli ed ora dovranno trascorrere trenta giorni in attesa di eventuali osservazioni o opposizioni. Lo strumento urbanistico, dovrà quindi ripassare al vaglio del consiglio e poi inviato alla Regione per l’adozione definitiva. Le votazioni a causa di parentele tra consiglieri e proprietari di terre e fabbricati, si è svolta in più tranche partendo dal comparto di Giaga Ezza, Terru Ruiu, via Perugia e Macomer e proseguendo poi con la zona di terra torta, via fiume e Michelangelo e successivamente le altre zone B, C ed F. IL piano finale, è passato con i sette voti a favore della maggioranza mentre i tre consiglieri dell’opposizione, hanno votato contro. Il perché, lo ha spiegato la capogruppo Antonella Dalu “Ci sembra un piano per pochi eletti” ha detto nel corso della seduta “avevamo già delle riserve sulle zone B di completamento, esclusione della zona C e abbondanti cessioni dei privati. Un piano oneroso sia per la parte pubblica che quella privata e in controtendenza con le normative per la dismissione del patrimonio comunale che blocca il rilancio del paese che invece dovrebbe partire immediatamente”. Secondo il primo cittadino invece “l’area delle cessioni è un tesoretto che il comune potrà utilizzare per infrastrutture o edilizia sociale. Per quanto riguarda Su pastinu mannu dove l’opposizione ha mostrato perplessità, il sindaco spiega che “il vincolo è dato esclusivamente ai lotti prospicenti la strada a seguito del rischio idraulico proveniente dal fiume e che comunque, è stato mitigato dalla realizzazione del nuovo argine destro . Stiamo lavorando alla variante PAI” ha concluso “che potrebbe consentire di stralciare queste aree e attuare così le previsioni previste nel piano”.

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