La Nuova Sardegna

Nuoro

due in cella 

Ai domiciliari progettano un nuovo furto

NUORO. Nelle scorse settimane erano stati arrestati ed erano poi finiti in tribunale con l’accusa di essere entrati nell’appartamento di un anziano di Mamoiada e di avergli rubato 5500 euro. Denaro...

17 giugno 2018
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NUORO. Nelle scorse settimane erano stati arrestati ed erano poi finiti in tribunale con l’accusa di essere entrati nell’appartamento di un anziano di Mamoiada e di avergli rubato 5500 euro. Denaro che poi è stato recuperato dal commissariato di Orgosolo e Ottana e restituito al legittimo proprietario. Ma la lezione, evidentemente, ai due cagliaritani in questione, non è servita affatto. Tant’è che, secondo quanto hanno scoperto i due commissariati, guidati dai dirigenti Giampiero Putzu e Severino Moschetti, i due erano pronti a colpire di nuovo: e per questo il gip di Nuoro, ha deciso di aggravare la misura cautelare alla quale sinora i due erano sottoposti – gli arresti domiciliari – e di disporre la custodia in carcere. Nelle ultime ore gli agenti delle squadre investigative dei commissariato di Ottana e di Orgosolo hanno eseguito l’ordinanza del gip e hanno portato in carcere, a Uta, i due cagliaritani. La misura cautelare è stata aggravata perché, a quanto risulta dalle indagini e dai servizi di controllo disposti dal questore Massimo Colucci, entrambi i giovani, nonostante gli arresti domiciliari, stavano programmando un altro furto e avevano infranto le prescrizioni delle misure cautelari.

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