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Cane morde un bambino: agli “arresti” per 10 giorni

OSINI. Ha azzannato, al polpaccio un bambino di appena quattro anni (che ha riportato delle ferite) che pochi giorni fa, in tarda mattinata, percorreva la centrale via Roma. Per il proprietario dell’a...

17 giugno 2018
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OSINI. Ha azzannato, al polpaccio un bambino di appena quattro anni (che ha riportato delle ferite) che pochi giorni fa, in tarda mattinata, percorreva la centrale via Roma. Per il proprietario dell’animale, al quale si è risaliti anche se non aveva il microchip, una denuncia a piede libero da parte dei carabinieri della stazione e una sanzione pecuniaria pari a 220 euro.

Quest’ultima perché il cane, a quanto risulterebbe, era sprovvisto di microchip. Mentre per il “cane morsicatore”, un meticcio di mezza taglia, di colore bianco (di 28 mesi) ci saranno dieci giorni di una sorta di “arresti domiciliari” – in cui dovrà essere a disposizione del Servizio veterinario dell’Assl perché possano essere eseguiti gli accertamenti clinici del caso – nell’abitazione e sotto la responsabilità dello stesso proprietario, cosi come stabilito nell’«ordinanza di custodia animale pericoloso» emessa mercoledì 13 dal sindaco del piccolo centro della vallata del Pardu, Tito Loi. Il cane meticcio di mdia taglia, di colore bianco, è quindi già sottoposto «a sequestro, isolamento e osservazione» per dieci giorni.

Come hanno spiegato i carabinieri della stazione osinese e della compagnia di Jerzu, comandanti dal capitano Giuseppe Merola, il bimbo di appena 4 anni, che camminava tranquillamente con la nonna lungo al via Roma, è stato improvvisamente azzannato da un cane meticcio, di media taglia, che gli ha causato delle ferite al polpaccio. I militari dell’Arma della stazione osinese, dopo avere indagato su quanto accaduto nella via Roma, sono riusciti a risalire al proprietario dell’animale. Sulla base di quanto emerso, per il possessore del cane meticcio è quindi scattata la denuncia a piede libero, in quanto avrebbe omesso di custodire il cane , secondo quanto stabilito dalle prescrizioni in materia. Nella stessa circostanza, all’uomo, abitante nello stesso paese della vallata del Pardu, è stata anche elevata una sanzione di 220 euro per la violazione dell’articolo 672 codice penale (malgoverno di animali) e dell’articolo 23 della Legge regionale numero 21/1994, poiché l’animale sarebbe risultato essere sprovvisto di microchip. (l.cu.)



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