ammortizzatori sociali
No alla mobilità, Contini (Cisl): «Sardegna centrale penalizzata»
OTTANA. Non si placano le polemiche per la bocciatura l’altro ieri alla Camera dell’emendamento Pittalis-Cappellacci (FI) che chiedeva di estendere la proroga di sei mesi della mobilità, approvata...
17 giugno 2018
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OTTANA. Non si placano le polemiche per la bocciatura l’altro ieri alla Camera dell’emendamento Pittalis-Cappellacci (FI) che chiedeva di estendere la proroga di sei mesi della mobilità, approvata per Porto Torres e Portovesme, anche all’area industriale di Ottana. A intervenire, stavolta, è la segretaria provinciale della Femca-Cisl di Nuoro, Katy Contini, che rimarca le ricadute negative della mancata approvazione del provvedimento sui lavoratori del centro Sardegna e, in particolare, sugli ex operai della ex Cartonsarda. «Una ventina di lavoratori di questa azienda, tutti ultracinquantenni – fa sapere Katy Contini – termineranno la mobilità ordinaria entro il mese di giugno del 2018. La mancata proroga degli ammortizzatori sociali costringerà queste persone ad unirsi alla platea sempre più ampia di ex lavoratori e lavoratrici dell’area di Ottana senza alcun sostentamento economico. Percepire la loro disperazione non dovrebbe essere difficile». Contini rimarca le difficoltà.«Il nostro territorio continua a essere considerato di serie B rispetto ad altri territori della Sardegna. L’area di Ottana – sottolinea la leader sindacale dei tessili della Cisl – ha diritto di essere riconosciuta e trattata alla stessa maniera delle due aree di crisi complessa dell’isola». (f.s.)
