Zappa e rastrello: la giunta in campo
di Valeria Gianoglio
Sindaco, assessori e volontari ripuliscono via Semidei «Un importante momento di condivisione con la città»
17 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Motozappa, rastrello e decespugliatore: in tempi di casse comunali vuote, di erba alta, e di soldi che non bastano per pagare i giardinieri che servirebbero per sfalciare il tripudio di verde che ha conquistato mezza città, capita anche che una giunta debba scendere in campo. E farlo proprio in senso letterale. Poco dopo le 8 di ieri mattina, nei circa 3500 metri quadri di terreno comunale di via Pietro Semidei, all’uscita di Nuoro per la vecchia strada per Mamoiada, si comincia a muovere il folto gruppo di volontari che l’assessore comunale al Verde urbano, Chiara Flore, è riuscita a mobilitare.
Tra i cespugli folti e gli olivastri c’è il sindaco Andrea Soddu che spinge una motozappa, si rimbocca le maniche della camicia a quadri, e procede sicuro tra le erbacce. Sotto le fronde di una quercia, con la falce in mano e ancora un bel po’ di terreno da sfienare, ci sono il presidente del consiglio comunale, Fabrizio Beccu, il presidente dell’Atp, Stefano Flamini, l’assessore Sebastian Cocco. E poco più avanti l’assessore Maria Boi carica su un camioncino un bel po’ di erbaccia falciata e pronta a essere portata via. Mentre Chiara Flore, dopo aver posato per qualche istante il rastrello, si aggira in mezzo ai volontari accorsi per distribuire qualche bicchiere d’acqua o uno dei panini donati dal panificio Primo Maggio. «Ecco – dice, mentre, con pazienza e tenacia, cerca di estirpare un mega cespuglio – è questo il bello di giornate come quella di oggi: che tocchiamo con mano la generosità e il senso civico di tanti nuoresi. Qui oggi sono venute diverse persone, a darci una mano per sfalciare l’erba. Ci sono cittadini, amici, familiari, e tanti dipendenti comunali che hanno scelto di interrompere le ferie o di sacrificare un giorno di mare, pur di essere qui. E per questo ringrazio tutti di cuore: oggi ancora di più sono orgogliosa della mia Nuoro». «Oggi abbiamo voluto dare un segnale – spiega anche il sindaco Andrea Soddu – siamo tutti qui, come cittadini e amministratori, per un momento di convidisione con la città. C’è bisogno di sfalciare l’erba e lo stiamo facendo tutti insieme. Ma quella di oggi non sarà l’unica giornata ecologica che ci vedrà coinvolti: ne promuoveremo anche altre, magari durante la settimana. Le chiameremo “Ajò a pulire” e si svolgeranno in diverse zone della città».
E dopo tante fatiche sul terreno di via Semidei, a fine mattina, c’è spazio anche per una pausa e un paio di battute: «Visto l’impegno di oggi sul campo direi di ribattezzarla la “giungla Soddu”», sghignazza qualcuno.
Tra i cespugli folti e gli olivastri c’è il sindaco Andrea Soddu che spinge una motozappa, si rimbocca le maniche della camicia a quadri, e procede sicuro tra le erbacce. Sotto le fronde di una quercia, con la falce in mano e ancora un bel po’ di terreno da sfienare, ci sono il presidente del consiglio comunale, Fabrizio Beccu, il presidente dell’Atp, Stefano Flamini, l’assessore Sebastian Cocco. E poco più avanti l’assessore Maria Boi carica su un camioncino un bel po’ di erbaccia falciata e pronta a essere portata via. Mentre Chiara Flore, dopo aver posato per qualche istante il rastrello, si aggira in mezzo ai volontari accorsi per distribuire qualche bicchiere d’acqua o uno dei panini donati dal panificio Primo Maggio. «Ecco – dice, mentre, con pazienza e tenacia, cerca di estirpare un mega cespuglio – è questo il bello di giornate come quella di oggi: che tocchiamo con mano la generosità e il senso civico di tanti nuoresi. Qui oggi sono venute diverse persone, a darci una mano per sfalciare l’erba. Ci sono cittadini, amici, familiari, e tanti dipendenti comunali che hanno scelto di interrompere le ferie o di sacrificare un giorno di mare, pur di essere qui. E per questo ringrazio tutti di cuore: oggi ancora di più sono orgogliosa della mia Nuoro». «Oggi abbiamo voluto dare un segnale – spiega anche il sindaco Andrea Soddu – siamo tutti qui, come cittadini e amministratori, per un momento di convidisione con la città. C’è bisogno di sfalciare l’erba e lo stiamo facendo tutti insieme. Ma quella di oggi non sarà l’unica giornata ecologica che ci vedrà coinvolti: ne promuoveremo anche altre, magari durante la settimana. Le chiameremo “Ajò a pulire” e si svolgeranno in diverse zone della città».
E dopo tante fatiche sul terreno di via Semidei, a fine mattina, c’è spazio anche per una pausa e un paio di battute: «Visto l’impegno di oggi sul campo direi di ribattezzarla la “giungla Soddu”», sghignazza qualcuno.
