La Nuova Sardegna

Nuoro

Dorgali, omicidio Sale assoluzione per Useli

di Luca Urgu
Dorgali, omicidio Sale assoluzione per Useli

Anche il pubblico ministero ha chiesto il proscioglimento dell’imputato «L’esito dell’ultima consulenza non lo colloca con certezza sul luogo del delitto»

20 giugno 2018
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NUORO. Così come clamorosamente era stato riaperto il caso dopo una precedente archiviazione altrettanto clamorosamente ieri si è chiuso. L’omicidio di Sebastiano Sale rimane senza un colpevole e l’unico imputato che era stato rinviato a giudizio, il suo compaesano Fabio Useli, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il colpo di scena, solo in parte ipotizzabile dopo l’esito dell’ultima udienza al termine delle conclusioni dei due consulenti tecnici del tribunale che di fatto lo scagionavano, era nell’aria. Così ieri mattina davanti alla Corte d’assise presieduta dal giudice Giorgio Cannas (a latere Luisa Rosetti) appena ha preso la parola l’accusa l’andamento del processo con il suo possibile epilogo pro-imputato, è diventato realtà. Il pm Giorgio Bocciarelli ha subito annunciato che rinunciava ai testi dell’accusa e in 15 minuti di discussione riepilogato la vicenda. «Anche l’esito dell’ultima consulenza non colloca con certezza Useli nel luogo del delitto, a questo punto mi pare inutile interrogarci sul movente, non mi rimane che chiedere l’assoluzione perché non è stato commesso il fatto». Fabio Useli e i suoi difensori, gli avvocati Lorenzo Soro e Pasquale Ramazzotti, tirano un sospiro di sollievo, così come la moglie e i parenti del giovane in fondo all’aula. Il finale sembra già scritto, intervengono le parti civili, che non presentano conclusioni scritte. «Non ci rimane che prendere atto del percorso seguito dalla pubblica accusa. Posso solo dire che se lo Stato né oggi né domani saprà dare risposte, i genitori di Sebastiano Sale, ucciso barbaramente dieci anni fa con 4 colpi di fucile e 5 di pistola in un bar del paese, se le attendono solo da Dio, in cui continuano a credere fiduciosi», ha detto l’avvocato Basilio Brodu. Poi pochi minuti a testa agli avvocati Pasquale Ramazzotti e Lorenzo Soro per uniformarsi e condividere le conclusioni del pm e per sottolineare che per il loro assistito è finalmente la conclusione di un incubo dopo 10 anni di accuse prive di fondamento. Alle 11 il presidente Cannas legge la sentenza pronunciando quella formula “Visto l’articolo 530 del codice penale..”, che ha un solo significato: assoluzione. La svolta del processo sta tutta in quella terza perizia che doveva sbrogliare la matassa sui due incidenti probatori che avevano dato esiti discordanti. Ebbene, nell’ultima udienza di maggio i due consulenti tecnici del tribunale di Nuoro, i professori Grazia Mattutino e Stefano Conti, hanno spiegato di non ha rinvenuto le particelle di antimonio, bario e piombo imputabili allo sparo, riscontrate nel corso del primo incidente probatorio. Sui prelievi eseguiti su Useli, sottoposto allo stub nell’immediatezza dei fatti, il primo perito ha trovato queste tracce, elementi che invece non sono presenti né nella seconda né nell’ultima perizia. Il ventenne Sebastiano Sale, appena condannato dal Tribunale dei minori per una violenza sessuale di gruppo, era stato ucciso in un bar al centro di Dorgali da due killer che entrati nel locale e avevano sparato numerose fucilate. A distanza di otto anni dall’omicidio, le indagini sono state riaperte, ma soltanto Useli, è arrivato davanti ai giudici. Un processo durato appena una manciata di udienze.

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