La Nuova Sardegna

SINISCOLA. La mission: «Gioco anch’io! Con la mia voce e tu con le tue mani. Ci divertiremo un mondo con ScaccoMatto». E scacco matto è stato: così l’Itcg Luigi Oggiano ha vinto la grande sfida per l’inclusione. Con un prototipo di scacchiera a comando vocale che ha visto protagonisti gli studenti Mauro Addis, Luciano Conteddu, Manuel Costaggiu, Giuseppe Dalu, Pasquale Dalu, Christian Farris, Cristian Lentini, Salvatore Mureddu, Giuseppe Pau, Marco Pio Pau, Paola Pau, Davide Ungredda. Dodici allievi, cinque della 5ª SIA, sei della 3ª SIA e uno della 4ª SIA.

Sono loro che hanno messo su la società simulata “3.5 JA” nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, coinvolto anche il consiglio di classe. Primo tifoso-sostenitore, il preside Andrea Antonio Fadda, che ha seguito con da vicino gli sviluppi dell’attività d’impresa nella realizzazione del prototipo del gioco supertecnologico.

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Coordinatore della squadra e del progetto è l’insegnante Maria Maddalena Sposito, con il forte sostegno di Bachisio Sanna (insegnante di sostegno, per l’appunto). Gli altri docenti coinvolti sono Giorgio Burrai, Patrizia Oggiano, Speranza Ortu, Marina Fadda e Paola Bussu che ha seguito gli alunni nel percorso in lingua inglese.

Amministratore della società è l’alunno Salvatore Mureddu. La classe dell’Oggiano ha partecipato a Cagliari (il 23 maggio al Teatro Massimo) alla competizione regionale di “Impresa in azione” presentando la loro società 3.5 JA e il prototipo della scacchiera “ScaccoMatto” che permette a uno dei giocatori di giocare attraverso un commando vocale. Trentatré le scuole di tutta la Sardegna che hanno partecipato al progetto di JA Italia, l’Istituto tecnico di Siniscola è stata l’unica scuole della provincia di Nuoro.

«Gli alunni – racconta la professoressa Maria Maddalena Sposito – il giorno della competizione sono stati all’altezza della situazione, hanno affrontato in modo tecnico e professionale tutti i quesiti proposti dai giurati. Il gioco ScaccoMatto è stato presentato anche in lingua inglese su richiesta di un componente della giuria, rispondendo sempre in modo pertinente e appropriato». Alla fine gli studenti di Siniscola si sono aggiudicati il secondo posto assoluto. «In custu progettu – aggiunge il professor Bachisio Sanna – amus datu a sos pitzinnos chi ana problemas de travagliare tot’impare e de ennere a Casteddu... illepianne sas dificultates... e custa est una cosa meta bella pro totu!». La squadra partita da Siniscola, infatti, era composta anche da ragazzi diversamente abili, a conferma che l’Itcg Oggiano è ormai per tutti loro, con questo e tanti altri progetti, un punto di riferimento sicuro.

L’attività che ha poi sviluppato il prototipo di ScaccoMatto, un anno intero di lavoro, è stata coadiuvata da due dream coach che hanno svolto un ruolo rilevante nella gestione del progetto. I dream coach, Costantino Mureddu, imprenditore e studioso informatico, «ha svolto un ruolo fondamentale, un forte esempio anche di come possono essere spese le competenze acquisite in ambito scolastico specifiche del corso SIA (Sistemi aziendali informatici)» dicono i docenti. Che subito aggiungono: «Il dream coach Mirko Murgia, imprenditore e presidente Confapi Sardegna è stato incisivo nello sviluppo di specifiche tematiche della gestione imprenditoriale con particolare riferimento agli aspetti del marketing».