La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, le Torri sono in abbandono

di Sergio Secci
Siniscola, le Torri sono in abbandono

L’opposizione chiede conto delle strutture ai quattro ingressi della cittadina

21 giugno 2018
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SINISCOLA. Un progetto di circa quattrocentomila euro per rifare il look ai quattro ingressi del centro abitato di Siniscola realizzato grazie un concorso di idee, con torri in legno e verde pubblico. Un’opera di arredo urbano voluta dalla giunta Celentano quando a seguire i lavori pubblici era il vice sindaco Lucio Carta che siede ora sui banchi dell’opposizione consiliare. È proprio lui ora assieme al collega Antonio Bidoni a protestare per l’incuria e il mancato completamento delle opere. Il progetto era stato avviato nel 2012 con l’approvazione del primo documento preliminare. Gli interventi si sono poi realizzati negli accessi dalla statale 125 in via Olbia e al bivio con la provinciale 3 per la zona industriale. In località Duai di fronte al nuovo commissariato di Polizia arrivando dalla Caletta e infine a Sant'Efisio. «Da un confronto eseguito tra i lavori effettivamente realizzati e quelli previsti dal progetto esecutivo, abbiamo riscontrato delle mancanze», dicono i due consiglieri. «L’esempio più lampante è l’incompletezza del totem visto che manca l’illuminazione degli stessi, le scritte con l’indicazione per segnalare l’inizio del centro abitato e l’assenza delle previste indicazioni turistiche. Ma mancano altri elementi architettonici del progetto che in pratica annullano quelle che erano le finalità del concorso di idee». E non basta. «Dato atto che gli ingressi progettati per dare una visione d’insieme di abbellimento paesaggistico e ambientale della nostra città, nonché informazioni turistiche sui temi dell’ambiente, paesaggio e temi culturali versano in uno stato di incuria totale, assenza di segnali per usufruire delle aree a sterpaglie che peraltro vegetano anche in altre zone del paese. Considerato anche che stante il quadro economico, ci sarebbe un residuo del mutuo di centomila euro da spendere, chiediamo alla giunta di conoscere se i lavori si considerano ultimati e se le opere sono state collaudate in quanto, a tutt’oggi, gli ingressi appaiono come opere incompiute.

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