La Nuova Sardegna

Nuoro

Finanziati i lavori della Casa del gusto

di Sergio Secci

Posada, in arrivo due milioni di euro dalla Regione  Il Comune recupererà lo storico “palazzo del conte”

22 giugno 2018
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POSADA. Con l’inserimento degli ultimi progetti per un importo di circa 20 milioni di euro prova a decollare il piano di rilancio del Nuorese che tra gli altri progetti, prevede anche la creazione della “Casa del gusto” che si intende realizzare nel centro storico di Posada. La settimana scorsa, è arrivata la firma tra Regione, Provincia, Comune e associazioni. Si tratta delle proposte sulle quali era stato espresso parere favorevole dalla cabina di regia del Piano di rilancio del Nuorese per interventi su cultura, ambiente, istruzione e impresa. Sono 22 complessivamente i progetti finanziati e in corso di attuazione, mentre da investire ci sono altri 55 milioni di euro. Una dotazione finanziaria importante che destina le risorse verso iniziative nel territorio, tra cui spiccano quelle per la valorizzazione del Parco Tepilora. A Posada, in pieno centro storico all’interno della prima cinta muraria, si intende ristrutturare con due milioni di euro un antico edificio completamente in rovina “il palazzo del conte” diventato di proprietà del Comune dopo che le famiglie che lo avevano ricevuto in eredità avevano accettato lo scambio con un’area fabbricabile. «Con il recupero del palazzo del conte si riqualifica un pezzo importante del centro storico di Posada – ha detto il sindaco Roberto Tola – L’intervento ci consentirà di rendere il borgo antico ancora più dinamico, vitale e attrattivo, una vetrina per conoscere e scoprire le eccellenze agroalimentari dell’intero territorio del Parco di Tepilora e della MaB Unesco». Per l’avvio dei lavori dopo la firma con il presidente Pigliaru, occorre un bando di progettazione europeo ma in ogni caso, pena la perdita dei finanziamenti, le opere di ristrutturazione dovranno essere completate entro il 2020. Una corsa contro il tempo per recuperare la struttura gigantesca che si affaccia su due strade e che dovrebbe diventare il centro enogastronomico da cui partiranno itinerari a tema.

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